Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CARONIA CALCIO: QUANDO LA RABBIA DIVENTA DETERMINAZIONE, E' SOLO SPORT?

Caronia, 7 maggio 2018 - Quando la rabbia diventa determinazione non ti ferma piú nessuno! È quanto, probabilmente, sta accadendo in queste settimane al Caronia Calcio, UNICA squadra di calcio in Italia iscritta a tornei ufficiali FIGC ma senza un campo ufficiale.
Dopo essersi qualificata con largo anticipo ai PlayOff Promozione nel Campionato di Terza Categoria - Girone Barcellona Pozzo di Gotto, conclude a suon di gol e di vittorie il campionato ordinario.
Era toccato già domenica scorsa al blasonato Longi, già promosso nella serie superiore, soccombere per tre ad uno nel solito campo neutro di Santo Stefano di Camastra. E' toccato ieri al Real Torreche tra le proprie mura ha dovuto subire la voglia di riscatto dei giovani Caronesi e la loro goleada (Russo, Brusca, Brusca, Catanzaro, Catanzaro). Zero a cinque il risultato finale.

Può una squadra di calcio e una dozzina di giovani ragazzi appresso ad un pallone dare lezioni di rispetto e di stile, di grinta e umiltà, di voglia di cambiare, di determinazione e di senso di appartenenza ad un'intera cittadina e alla sua amministrazione comunale? Forse si!
Attualmente, e da tempo, questi giocatori risultano essere gli unici ambasciatori di un paesino anonima, con un futuro anonimo, gestito da un'amministrazione anonima che sembra sempre più indifferente e diffidente.
L'unico banalissimo raggio di luce che sembra voler dire a tutti di resistere, stringere i denti, sacrificarsi per i propri colori e per le proprie idee, senza aspettarsi più che qualcuno li aiuti.
Forse non è più solo calcio, forse non è più solo sport.

Non è mai troppo tardi, però, per cambiare il corso della storia e prendere le dovute determinazioni per sostenere, anche per gli anni a venire, chi ha mostrato di possedere valori e sentimenti sani e costruttivi perchè... se io posso cambiare e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!
Un grido di speranza dal microcosmo Caronese che attende da troppo tempo un gesto di umanità e comprensione.
Forza ragazzi e grazie, comunque andrà a finire...


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