Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: AL SUD IL PRIMATO DI OMICIDI COMMESSI TRA IL 2015 E IL 2017

ROMA, 15/11/2018 – Nel 2017 gli omicidi di criminalità organizzata sono il 12,6% del totale (9,1% nel periodo 2013-2017 e 33,1% tra il 1988 e il 1992). Il 95,5% di quelli compiuti tra il 1983 e il 2017 si concentra in Campania, Sicilia, Calabria e Puglia. Al Sud spetta il primato di omicidi commessi tra il 2015 e il 2017, con un tasso pari a 1,01 per 100mila abitanti di questa ripartizione (0,67 in Italia); seguono le Isole (0,86 per 100mila abitanti).

Gli omicidi di uomini si verificano soprattutto nel Mezzogiorno (1,71 per 100mila abitanti maschi del Sud e 1,37 delle Isole per il triennio 2015-2017). Per gli omicidi di donne non c’è una localizzazione geografica prevalente ma il valore più alto si registra al Centro (0,51 omicidi per 100mila donne) mentre quello il più contenuto al Sud (0,37). Campania e Calabria tuttavia segnano aumenti consistenti dal triennio precedente (2012-2014).

I dati analizzati riguardano gli omicidi volontari rilevati dalle Forze di Polizia, con particolare riferimento ai profili delle vittime. I dati provengono dai database del Ministero dell’Interno, il Sistema di indagine (Sdi) e il database dedicato agli omicidi della Direzione centrale della polizia criminale. Trattandosi di dati utilizzati a fini operativi, sono suscettibili di modifiche che possono emergere in estrazioni successive.

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