Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

PENDOLARIA. AL SUD URGENTE INTERVENIRE, PERCHÉ I TRENI SONO PIÙ VECCHI

31/01/2019 - In Italia sono 3.056 i treni in servizio nelle regioni ogni giorno, da Ragusa ad Aosta, gestiti dai diversi concessionari (Trenitalia, Trenord, CTI, Atac, etc.). L’età dei treni è stata spesso indicata come uno dei problemi principali dagli utenti, anche perché dentro una media che è di 16,8 anni (in calo dai 17,2 di un anno fa) vi sono situazioni molto diverse con treni anche molto vecchi e per questo lenti e poco confortevoli. Troviamo qui un dato generale positivo, perché scende l’età media nazionale. In particolare per i convogli di Trenitalia, grazie alle immissioni dei nuovi treni, scende la media di età a 15,4 anni(contro i 16,8 anni dell’anno scorso ed i 18,6 di tre anni fa).

Al Sud è più urgente intervenire, perché i treni sono più vecchi, con un’età media dei convogli
nettamente più alta con 19,2 anni, e rimasta costante nell'ultimo anno perché nonostante l’immissione in servizio di alcuni nuovi treni continua a pesare l’invecchiamento della flotta storica. E’ quindi ancor piú evidente il disavanzo rispetto ai 12,4 anni del Nord (dove la media sta calando più velocemente: dai 16,6 del 2015 e rispetto ai 13,3 del 2016) ma anche alla media nazionale di 15,4 anni.

In Sardegna sono 26 i treni destinati alle linee Trenitalia e 15 Stadler per le ferrovie regionali ARST ed infine in Sicilia sono 43 i nuovi treni di cui i primi in arrivo nel 2019. In Basilicata, seppur anche in questo caso il dato mostri un trend in calo, ancora troppi sono i convogli con più di 15 anni di età (il parametro usato da Trenitalia nelle “Carte dei servizi”), il 57,5%.
In Sicilia va segnalato in particolare l’investimento di 14,76 milioni per l’acquisto di materiale rotabile da destinare alla Ferrovia Circumetnea a cui si sono aggiunti ulteriori 42 milioni nel corso dell’ultimo anno.

Rapporto Pendolaria 2018 di Legambiente, una fotografia della situazione del trasporto ferroviario in Italia, attraverso numeri e storie, buone pratiche e denunce da parte dei comitati pendolari, raccolti durante l'anno e che si possono oggi trovare anche sul sito www.pendolaria.it.

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