Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PENDOLARIA. AL SUD URGENTE INTERVENIRE, PERCHÉ I TRENI SONO PIÙ VECCHI

31/01/2019 - In Italia sono 3.056 i treni in servizio nelle regioni ogni giorno, da Ragusa ad Aosta, gestiti dai diversi concessionari (Trenitalia, Trenord, CTI, Atac, etc.). L’età dei treni è stata spesso indicata come uno dei problemi principali dagli utenti, anche perché dentro una media che è di 16,8 anni (in calo dai 17,2 di un anno fa) vi sono situazioni molto diverse con treni anche molto vecchi e per questo lenti e poco confortevoli. Troviamo qui un dato generale positivo, perché scende l’età media nazionale. In particolare per i convogli di Trenitalia, grazie alle immissioni dei nuovi treni, scende la media di età a 15,4 anni(contro i 16,8 anni dell’anno scorso ed i 18,6 di tre anni fa).

Al Sud è più urgente intervenire, perché i treni sono più vecchi, con un’età media dei convogli
nettamente più alta con 19,2 anni, e rimasta costante nell'ultimo anno perché nonostante l’immissione in servizio di alcuni nuovi treni continua a pesare l’invecchiamento della flotta storica. E’ quindi ancor piú evidente il disavanzo rispetto ai 12,4 anni del Nord (dove la media sta calando più velocemente: dai 16,6 del 2015 e rispetto ai 13,3 del 2016) ma anche alla media nazionale di 15,4 anni.

In Sardegna sono 26 i treni destinati alle linee Trenitalia e 15 Stadler per le ferrovie regionali ARST ed infine in Sicilia sono 43 i nuovi treni di cui i primi in arrivo nel 2019. In Basilicata, seppur anche in questo caso il dato mostri un trend in calo, ancora troppi sono i convogli con più di 15 anni di età (il parametro usato da Trenitalia nelle “Carte dei servizi”), il 57,5%.
In Sicilia va segnalato in particolare l’investimento di 14,76 milioni per l’acquisto di materiale rotabile da destinare alla Ferrovia Circumetnea a cui si sono aggiunti ulteriori 42 milioni nel corso dell’ultimo anno.

Rapporto Pendolaria 2018 di Legambiente, una fotografia della situazione del trasporto ferroviario in Italia, attraverso numeri e storie, buone pratiche e denunce da parte dei comitati pendolari, raccolti durante l'anno e che si possono oggi trovare anche sul sito www.pendolaria.it.

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