"Il 'cuffarismo' è tornato tratto distintivo in politica. In Sicilia il passato sta mangiando il futuro"

Cracolici, Commissione Antimafia:  “ Come avevo denunciato, il 'cuffarismo' è tornato ad essere il tratto distintivo di questa fase politica.  In Sicilia il passato sta mangiando il futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro.  Le indagini evidenziano solo un parziale spaccato di un sistema molto più pervasivo e diffuso, che investe la classe politica oltrechè funzionari pubblici ” Palermo, 5 novembre - “Non appena riceveremo gli atti dell'inchiesta avvieremo un'indagine della commissione Antimafia. Ma va detto con molta onestà che al di là delle indagini che abbiamo fatto e che faremo c'è un dato incontrovertibile: ciò che emerge in questa Regione era già scritto. Il passato sta ogni giorno mangiando un pezzo di futuro.  La Regione Siciliana oggi è un luogo di intermediazione, con episodi ripetuti di corruzione anche di poche migliaia di euro: è questo l’elemento caratteriz...

MISTRETTA: SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE DOPO L’ARRESTO DI UN GRUPPO LEGATO ALLA "FAMIGLIA" MAFIOSA DI PIETRO RAMPULLA

26 marzo 2019 - Il Consiglio dei ministri riunitosi oggi a Palazzo Chigi ha deliberato - a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) - lo scioglimento dei consigli comunali di San Cataldo (Caltanissetta) e Mistretta (Messina), su proposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini. I comuni siciliani sono risultati sottoposti a ingerenza da parte della criminalità organizzata. La loro gestione è stata affidata a una Commissione straordinaria che amministrerà i comuni per i prossimi diciotto mesi.​

Inoltre, a norma dello stesso articolo, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consigli comunali di Cassano all’Ionio (Cosenza), Isola di Capo Rizzuto (Crotone) e Petronà (Catanzaro), già sciolti per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

Lo scioglimento del Comune di Mistretta scaturisce da una relazione della commissione prefettizia nominata dopo l'operazione "Concussio" culminata nell'aprile dell'anno scorso con l'arresto del consigliere comunale Vincenzo Tumbarello e di Giuseppe Lo Re, indicato come esponente di un gruppo legato alla "famiglia" mafiosa di Pietro Rampulla, l'artificiere dell'attentato di Capaci a Giovanni Falcone. Tutto era cominciato dopo un appalto per il restauro e il recupero di alcune opere della Fiumara d'arte. Anche lo scioglimento del comune di San Cataldo scaturisce da un'inchiesta antimafia. I commissari prefettizi, nominati lo scorso anno, all'indomani dell'operazione "Pandora" sul connubio mafia ed imprenditoria.

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