Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MISTRETTA: SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE DOPO L’ARRESTO DI UN GRUPPO LEGATO ALLA "FAMIGLIA" MAFIOSA DI PIETRO RAMPULLA

26 marzo 2019 - Il Consiglio dei ministri riunitosi oggi a Palazzo Chigi ha deliberato - a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) - lo scioglimento dei consigli comunali di San Cataldo (Caltanissetta) e Mistretta (Messina), su proposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini. I comuni siciliani sono risultati sottoposti a ingerenza da parte della criminalità organizzata. La loro gestione è stata affidata a una Commissione straordinaria che amministrerà i comuni per i prossimi diciotto mesi.​

Inoltre, a norma dello stesso articolo, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consigli comunali di Cassano all’Ionio (Cosenza), Isola di Capo Rizzuto (Crotone) e Petronà (Catanzaro), già sciolti per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

Lo scioglimento del Comune di Mistretta scaturisce da una relazione della commissione prefettizia nominata dopo l'operazione "Concussio" culminata nell'aprile dell'anno scorso con l'arresto del consigliere comunale Vincenzo Tumbarello e di Giuseppe Lo Re, indicato come esponente di un gruppo legato alla "famiglia" mafiosa di Pietro Rampulla, l'artificiere dell'attentato di Capaci a Giovanni Falcone. Tutto era cominciato dopo un appalto per il restauro e il recupero di alcune opere della Fiumara d'arte. Anche lo scioglimento del comune di San Cataldo scaturisce da un'inchiesta antimafia. I commissari prefettizi, nominati lo scorso anno, all'indomani dell'operazione "Pandora" sul connubio mafia ed imprenditoria.

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