Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"FORTI CHE UNISCONO: MESSINA ENTRA NELLA RETE DEL PATRIMONIO FORTIFICATO

LA CITTÀ DI MESSINA ENTRA NELLA RETE INTERNAZIONALE "FORTI CHE UNISCONO - FARO PER I FORTI" E FIRMA LA “CARTA DI CORFÙ” PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FORTIFICATO.

Messina, 12/04/2019 - Martedì 16 aprile, alle ore 16.00 presso il luogo-simbolo di Forte S. Salvatore, il Sistema Fortificato dello Stretto entra in Europa con la firma della Carta di Corfù e l'adesione al Network Internazionale "Forti che Uniscono – Faro per i Forti", promosso dalla Marco Polo System di Venezia, finalizzato alla valorizzazione in Rete del patrimonio fortificato e militare nell’area euro-mediterranea. Dopo ben 12 anni,il Sindaco De Luca, con una delibera di Giunta, aderisce al Network internazionale e riprende il percorso virtuoso intrapreso nel 2007 con Venezia che consentirà all'intero Sistema Fortificato dello Stretto di entrare a far parte del circuito internazionale delle città fortificate, dando spessore e valore al coordinamento tra gli Enti e le Associazioni messinesi e calabresi che da vent’anni gestiscono,in concessione demaniale, le singole strutture.

I rapporti intrapresi nel 2003 e mai interrotti tra Enzo Caruso, referente per l’Area dello Stretto e Pietrangelo Pettenò, Amministratore Unico del Gruppo Europeo Marco Polo System di Venezia (Società Europea per la valorizzazione del patrimonio Fortificato nel Mediterraneo), ratificati con un protocollo d’intesa tra Messina e Venezia, firmato nel 2007 con l’allora sindaco Massimo Cacciari, hanno condotto all'adesione alla Carta di Corfù da parte del Sindaco del Comune di Messina e a seguire dei Sindaci di Reggio, Campo Calabro e Villa S. Giovanni.

Il Sistema Fortificato dello Stretto di Messina, con le sue 23 fortezze e le relative strade di collegamento, realizzate sulle due sponde tra il 1884 e il 1914, rappresenta un “unicum” per tipologia di posizionamento e uno dei sistemi fortificati più “attrattivi” del Mediterraneo dal punto di visto architettonico, turistico e ambientale.
La CINTURA di forti che avvolge lo Stretto da sud a nord sulle due sponde, è simbolo concreto di UNIONE architettonica, storica e ambientale dell’AREA INTEGRATA DELLO STRETTO.

"Ciò che è stato costruito per proteggersi dal mondo esterno, diventa motore di dialogo, scambio e sviluppo per i territori. I forti che uniscono lo fanno in quanto propulsori di idee e azioni che riavvicinano le comunità al proprio patrimonio e diventano luogo d’incontro e scambio di esperienze tra i popoli".
Alla base risiedono l’analisi e la condivisione dei principi espressi in altri documenti internazionali, come le Carte di Atene e di Venezia, la Convenzione Europea sul Paesaggio e, soprattutto, la Convenzione di FARO, convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la Società, 2005, in vigore dal 2011), che fonda il concetto di Comunità Patrimoniale.
L’incontro avrà come protagonistii Sindaci di Messina, Reggio Calabria, Villa S. Giovanni e Campo Calabro, il Dirigente provinciale della Forestale e i presidenti delle Associazioni concessionarie dei Forti Cavalli, Puntal Ferraro, Centri, Petrazza, Campone, Serra la Croce, Torre degli Inglesi a Messina e Gullì (Ecolandia) e Poggio Pignatelli sulla costa calabrese.

PROGRAMMA:
SALUTI DI BENVENUTO
- C. V. GIUSEPPE CATAPANO, Comandante della Base della Marina Militare

INTERVENTI INTRODUTTIVI:
- Vincenzo Caruso, Coordinamento Valorizzazione Forti dello Stretto
- Pietrangelo Pettenò, Amministratore Unico Marco Polo System – Venezia

SOGGETTI FIRMATARI
- Cateno De Luca, Sindaco di Messina
- Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria
- Rocco Alessandro Repaci, Sindaco di Campo Calabro
- Giovanni Siclari, Sindaco di Villa S. Giovanni
- Giovanni Cavallaro, Dirigente Provinciale Azienda Foreste Demaniali
- Presidenti delle Associazioniconcessionarie di:
- Forte Cavalli – Vincenzo Caruso Associazione Comunità Zancle – ONLUS
- Forte Puntal Ferraro – Giovanni Cavallaro Azienda Foreste Demaniali di Messina –
- Forte Centri – Pietro Li Mura Coop. “La Zagara”
- Forte Campone e Forte Serra la Croce – Michele Salvo- Coop. Sociale TRAPPER
- Forte Petrazza,–Giancarlo Cavallaro, Consorzio SO.l.e
- Torre degli Inglesi – Tommaso Marino, Fondazione Horcynus Orca
- Forte Gullì - Tonino Perna, ConsorzioParco Ecolandia
- Forte Poggio Pignatelli – Giuseppe Putortì, Associazione Archigramma
- Francesco Calabrò, Dipartimento PAU, Università Mediterranea di Reggio Calabria – ICOMOS ITALIA
- Teresa Gualtieri – Federazione Italiana per i CLUB UNESCO

INVITATI
- Domenico Battaglia, Presidente Conferenza Permanente Interregionale politiche Area dello Stretto
- Soprintendenze ai BB. CC. AA. di Messina e Reggio Calabria
- Università di Messina e Università Mediterranea di Reggio Calabria

AL TERMINE:
Firma della “Carta di Corfù” – adesione alla Rete Internazionale “FORTI che UNISCONO – FARO per i Forti”

MODERA L’INCONTRO la giornalista Valeria Brancato

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