Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

GHERARDO COLOMBO, IL PM DI MANI PULITE ALL’UNIVERSITÀ DI MESSINA


Al via “Leggere il presente”, la rassegna promossa dall’Università di Messina e Taobuk. Incontro con Gherardo Colombo, il pm di Mani pulite
La democrazia saprà raddrizzare “Il legno storto della giustizia”? Mercoledì 8 maggio 2019, ore 10,30, Aula Magna del Rettorato


MESSINA, 05/05/2019 – «La corruzione è una piaga che infetta gran parte della vita sociale e politica del nostro Paese, in misura non solo eticamente inaccettabile ma anche economicamente insostenibile». È un’accusa dura e inflessibile quella che Gherardo Colombo - campione di legalità e Premio nazionale cultura della pace nel 2008 – lancia dalle pagine del libro “Il legno storto della giustizia”. Su questo crinale verterà l’incontro che l’8 maggio alle ore 10,30, nell’aula Magna del Rettorato, vedrà l’ex magistrato, inflessibile Pm dell’inchiesta Mani pulite, dialogare con il giornalista Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia e acuto commentatore delle cronache politiche e giudiziarie.

L’evento apre l’edizione 2019 della Rassegna “Leggere il presente”, organizzata dall’Università degli Studi di Messina in collaborazione con Taobuk. «La rassegna rappresenta per gli studenti una vetrina preziosa che favorirà il confronto con personaggi di spessore della società italiana», sottolinea il rettore Salvatore Cuzzocrea.
«Si analizzerà la complessità del presente - osserva Antonella Ferrara, presidente Taobuk - attraverso lo sguardo di varie parti sociali: giustizia, letteratura, giornalismo, economia, antichità classica, attualità, e ciascun libro rappresenterà uno spunto per la discussione di diversi filoni tematici».

Si comincia dall’impietosa analisi di Gherardo Colombo che, pungolato dalle domande e annotazioni di Antonello Piraneo, svilupperà la severa analisi che lo ha portato a stigmatizzare “Il legno storto della giustizia”, eloquente titolo del volume edito nel 2017 da Garzanti, di cui è coautore insieme a Gustavo Zagrebelsky. Proprio all’Italia sembra infatti spettare un non onorevole posto tra le nazioni più corrotte al mondo: ovunque si formino aggregati di potere, lì alligna il rischio del malaffare.

Prendendo le mosse da questi presupposti drammatici che troppo spesso consideriamo immutabili e ai quali sembriamo quasi assuefatti, Colombo e Zagrebelsky si confrontano nel libro con schiettezza e reciproco rispetto discutendo da punti di vista diversi e complementari il senso ultimo del nostro vivere in comunità. Con la consapevolezza che la democrazia può rappresentare un ambiente favorevole alla diffusione della corruzione e scavando nella nostra natura e nel desiderio tipicamente umano di raggiungere fama, potere e ricchezza anche a costo di sopraffare il prossimo, i due autori discutono di letteratura e filosofia del diritto, spaziano dalla storia all’attualità più recente, in un dialogo che sarà motivo di riflessione per quanti ancora credono nell’onestà, nella correttezza e nei principi della nostra Costituzione.

Gherardo Colombo ha condotto e collaborato a inchieste divenute celebri, non solo Mani pulite ma altresì quelle sulla scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, e i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme. Nel 2007 si è dimesso dalla magistratura per dedicarsi a incontri formativi nelle scuole. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Sulle regole e Lettera a un figlio su Mani pulite.Gustavo Zagrebelsky, professore emerito all’Università di Torino, insegna attualmente all'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. Presidente emerito della Corte costituzionale, è membro dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia nazionale dei Lincei.

Tra i suoi libri Il diritto mite, La legge e la sua giustizia e Interpretare. Dialogo tra un giurista e un musicista, scritto con Mario Brunello. Antonello Piraneo dal mese di settembre ha assunto la direzione de La Sicilia, giornale per il quale ha lavorato sin dagli anni universitari attraversando tutti gli ambiti, dallo sport alle cronache locali, regionali e nazionali, seguendo da inviato le stragi del ‘92 e i più importanti fatti siciliani di quel periodo per poi guidare la Cronaca di Catania e infine coordinare l’edizione regionale.

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