Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

COMUNI IN DISSESTO, L’ARS APPROVA E IL GOVERNO MUSUMECI NON VA IN VACANZA!

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PERSONALE ED ENTI LOCALI: LE NOVITÀ INTRODOTTE E I PROSSIMI APPUNTAMENTI. Sblocco dei concorsi, “quota 100”, fuoriuscita del personale precario e supporto ai Comuni in dissesto. L’Ars ha approvato ieri, con voto finale, due importanti disegni di legge, in materia di Pubblica amministrazione e personale e di enti locali.

02/08/2019 - «Il governo Musumeci - dichiara l’assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali Bernardette Grasso –- ha lavorato a lungo e prezioso è stato l’impegno delle commissioni legislative dell’Assemblea. Abbiamo così raggiunto un risultato storico e introdotto norme di fondamentale importanza per l’efficientamento e il buon funzionamento della ‘macchina’ amministrativa».

Con riguardo al personale, fra le novità di maggior rilevo introdotte vi è lo sblocco dei concorsi: dopo più di venti anni, infatti, la Regione Siciliana rimuove il divieto di assunzioni e apre una nuova fase di selezione per consentire il ricambio generazionale all’interno dell’amministrazione. Le norme approvate prevedono un graduale ripristino delle facoltà assunzionali nel prossimo triennio per tutte le categorie di personale, compresa quella dirigenziale, nonché lo stanziamento delle somme necessarie all’espletamento delle procedure concorsuali. Viene estesa ai dipendenti regionali l’applicazione della cosiddetta “quota 100”, inizialmente limitata solo agli iscritti alle gestioni Inps. Infine, viene prevista la possibilità di utilizzare temporaneamente il personale regionale a supporto dei settori più delicati ed esposti dell’amministrazione.

Sul versante delle Autonomie locali abbiamo introdotto, invece, specifiche misure per la fuoriuscita del personale precario, consentendo così di sbloccare ed evadere celermente le domande già presentate. Abbiamo previsto un contributo a carico del bilancio regionale per il personale in sovrannumero nei Comuni in dissesto, per accompagnarli nella delicata fase verso il risanamento.

«Per la prossima settimana - aggiunge l’assessore Grasso - abbiamo inoltre convocato la Conferenza Regione-Autonomie Locali, per la ripartizione in favore delle ex Province di ulteriori 100 milioni di euro, frutto dell’accordo raggiunto con lo Stato nello scorso mese di maggio. L’impegno del Governo Musumeci verso gli enti locali siciliani non va in vacanza!».

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