Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Bootcamp Progetto Ledger UE, 16 progetti di impresa internazionali finanziati con 150.000 euro

Messina, Sala del Consiglio di Palazzo dei Leoni, 24 ottobre 2019, ore 11.00. Si terrà giovedì 24 ottobre 2019 alle ore 11.00, presso la Sala del Consiglio di Palazzo dei Leoni, la Conferenza Stampa di presentazione del primo bootcamp del progetto LEDGER. Il bootcamp prevede attività didattiche per 16 progetti di impresa internazionali precedentemente selezionati in una prima call europea e finanziati ciascuno con 150.000 euro.

22/10/2019 - I nuovi imprenditori misureranno le loro abilità attraverso un corso di formazione appositamente ideato, durante una settimana di lezioni a contatto con le realtà presenti nel territorio. Dal 28 ottobre al 9 novembre, a Milazzo, le prime sedici start up selezionate saranno impegnate in un laboratorio formativo di ricerca e sviluppo guidato da Federico Bonelli per la fondazione olandese Dyne.org, già protagonisti in Sicilia con Trasformatorio, laboratorio internazionale di arti sperimentali e site specific, che nell’ edizione 2018 si è svolto a Giampilieri coinvolgendo 35 artisti da 15 nazioni e l’intera comunità del villaggio segnato dall’alluvione del 2009 in un processo di innovazione sociale e tecnologica attraverso l’arte.

Le start up saranno chiamate a confrontarsi con le peculiarità e le criticità del territorio milazzese, dialogando direttamente con gli attori sociali e la comunità locale coinvolgendole in un esercizio di co-design ad alta tecnologia.
Scopo delle esercitazioni, infatti, è quello di apprendere a produrre idee, sistemi e modelli innovativi per la risoluzione delle criticità in contesti socio economici complessi come quello siciliano, coinvolgendo i cittadini - gli attori sociali del territorio - nel disegno di "processi trasformativi". Il lavoro svolto, e quanto imparato durante le esercitazioni, sarà presentato dalle start up in due sessioni aperte al pubblico. I team che svilupperanno le idee più interessanti avranno diritto ad un ulteriore finanziamento di 50 mila euro, ad un periodo di incubazione successivo a cura della società
francese Bluemorpho e, eventualmente, a lavorare per la realizzazione dei progetti inventati insieme alla popolazione
in un prossimo futuro, profittando della metodologia appresa.

Le imprese di LEDGER, infatti, dovranno innovare tenendo al centro i diritti dell'individuo e il rispetto dell'ambiente
(Human Centric Innovation), sviluppando idee di impresa in grado di produrre utili e avere altresì una ricaduta
positiva a livello sociale. I progetti di LEDGER mirano ad applicare alcune tecnologie informatiche di punta, in
particolare la blockchain, la privacy by design, gli smart contract e l'IoT in modo efficace, utile ed eticamente positivo.
Human Centric Innovation: per un’Internet a misura umana.

La rete Internet, una volta annunciata come guida della terza rivoluzione industriale, ora è così saldamente cucita nel
tessuto della nostra vita quotidiana che di solito la diamo per scontata. Praticamente tutto ciò che facciamo, dal
viaggio, allo shopping, al pagamento delle tasse, è in qualche modo facilitato da prodotti e servizi online.
Con l'esplosione di Internet of Things, contenuti multimediali e social media, Internet offre un accesso senza
precedenti ai dati e ai servizi online. L'intelligenza artificiale aiuta a estrarre significato da questi dati e a integrare
l'autonomia e l'intelligenza in reti, oggetti e servizi connessi.
Questa possibilità rivoluziona l'assistenza sanitaria, i servizi pubblici, i trasporti, la finanza, per citare solo pochi
settori.

Tuttavia, mentre i progressi tecnologici aggiornano ciò che Internet può fare, non vi è alcun aumento corrispondente
nella fiducia che le persone ripongono in Internet. Al contrario, tale fiducia, che è uno dei pilastri dell'accettazione
della tecnologia, si è erosa negli ultimi anni. Ci sono ragioni per questo: le transazioni online rimangono soggette a
hacking e difetti di sicurezza, i dati personali degli utenti finali sono stati utilizzati in modo inappropriato e rimane il
rischio che le aziende dominanti distorcano il mercato o ignorino allegramente le implicazioni umane e sociali più
ampie dei loro prodotti, servizi e modelli di business.

Inoltre, uno dei maggiori punti di forza di Internet, una piattaforma di conversazione libera dove praticamente
chiunque può pubblicare contenuti, ha ora il suo rovescio della medaglia: la diffusione della disinformazione per caso
o la disinformazione progettata ad hoc, che può, in casi estremi, influire sulla democrazia e sulla coesione sociale.
Con metà dell'umanità che già accede a Internet, gli europei trascorrono in media sette ore online al giorno, è urgente
investire tempo e risorse nella creazione di una migliore Internet, per noi e per le future generazioni.

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