Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO (ME): PICCHIATA E RAPINATA IN PIENA NOTTE SIGNORA DI 90ANNI: ARRESTATI 2 BROLESI

Messina, 15 ottobre 2019 - All’alba di oggi, a Brolo, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Patti (ME), Dott. Ugo Domenico Molina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Angelo Cavallo, a carico di Perdicucci Angelo 44enne e Drago Carmelo 38enne, ritenuti responsabili di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni
personali pluriaggravate in concorso. Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’intensa attività
di indagine sviluppata nell’immediatezza del fatto dalla Compagnia Carabinieri di Patti,
coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Alice Parialò, i cui esiti hanno
consentito di ricostruire l’azione criminale di due rapinatori che, poco dopo la mezzanotte del
24 settembre scorso, a viso coperto e previa effrazione di una finestra del pian terreno, si sono
introdotti all’interno dell’abitazione di un’anziana signora 90enne, nel pieno centro storico del
comune di Brolo. La malcapitata è stata sorpresa nel sonno, mentre dormiva sul divano del
salotto di casa, proprio laddove i rapinatori hanno fatto il loro ingresso.

Al fine di intimorirla e farsi consegnare denaro e valori, i malviventi hanno sommariamente
rovistato all’interno della casa, accontentandosi, infine, di strappare dal collo della vittima
soltanto una collana d’oro indossata in quel momento, per poi darsi alla fuga. I rumori
provocati dall’azione dei rapinatori hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa, i quali hanno
soccorso l’anziana ed allertato i carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto; la donna,
quindi, è stata trasportata presso l’ospedale “Barone Romeo” di Patti ove, trattenuta in
osservazione, è stata sottoposta agli accertamenti sanitari del caso, all’esito dei quali è stata
emessa una prognosi di 30 giorni in conseguenza dei traumi conseguenti l’aggressione.

Sin dalla primissima fase delle indagini, considerata la tipologia di reato e la brutalità con cui lo
stesso è stato consumato, le attenzioni dei carabinieri della Sezione Operativa di Patti e della
Stazione di Brolo si sono concentrate su alcuni soggetti del posto, dediti alla commissione di reati
contro il patrimonio ed in particolare sulla figura di Perdicucci Angelo. A confermare la fondatezza
dei sospetti è giunta l’intercettazione di una conversazione telefonica tra un pregiudicato ed il
Perdicucci, il quale, la notte della rapina, appena commesso il fatto, aveva contattato il conoscente
con voce ansimante, lasciando intendere di essere in compagnia di un’altra persona e chiedendo di
essere prelevato in macchina nei pressi di una pizzeria del posto.

Questo primo importante indizio ha consentito ai carabinieri di raccogliere preziose dichiarazioni
testimoniali da parte del soggetto intercettato, il quale ha dettagliatamente raccontato agli
investigatori, tra le varie cose, di aver accompagnato, alle 00:10 del 24 settembre e su richiesta degli
stessi, Perdicucci Angelo e tale Drago Carmelo, nei pressi del luogo ove si sarebbe svolta la rapina,
senza tuttavia conoscere le intenzioni criminali dei due soggetti. Il testimone ha confermato anche
di aver ricevuto una telefonata con cui, circa quaranta minuti dopo, il Perdicucci gli aveva chiesto di

essere prelevato in auto. Nel corso delle dichiarazioni, inoltre, il soggetto ha narrato di aver
accompagnato i due rapinatori nel comune di Rocca di Caprileone, sempre dietro loro richiesta, e di
avere appreso di quanto da loro commesso, soltanto durante gli spostamenti in autovettura: nella
circostanza, infatti, il Perdicucci riferiva al testimone di essersi recato presso l’abitazione di
un’anziana signora nella zona del castello di Brolo “per ritirare la pensione”.

Tutte queste informazioni venivano rapidamente riscontrate dai militari, sia mediante l’acquisizione
dei filmati registrati dalle telecamere comunali e del casello autostradale che riprendevano i due
veicoli utilizzati dai malviventi nei loro spostamenti conseguenti la rapina, sia confrontando le
dichiarazioni rese dalla vittima al personale sanitario nell’immediatezza del fatto, con quanto
riferito dal testimone chiave. L’anziana donna, infatti, mentre veniva soccorsa, ha raccontato ad una
dottoressa di due persone che, introdottesi in casa, le avevano cercato “la pensione”, così come il
Perdicucci aveva letteralmente raccontato al conoscente che lo aveva prelevato dopo la rapina.
Tali risultanze investigative hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere l’odierno
provvedimento custodiale, in esecuzione del quale, questa mattina, Perdicucci Angelo e Drago
Carmelo sono stati associati presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

Il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto, a nome dell'intera Amministrazione Comunale esprime "grande soddisfazione per l'operazione dei Carabinieri che ha consentito di assicurare alla giustizia i presunti autori del vile episodio criminale compiuto lo scorso mese ai danni di una anziana donna indifesa" . In particolare, il Sindaco Laccoto rivolge "un sentito ringraziamento per l'attività d'indagine silenziosa, costante e operativa svolta dai carabinieri della Compagnia di Patti, al comando del Capitano Marcello Pezzi, e dai Carabinieri della Stazione di Brolo, al comando del luogotenente Maurizio Mastrosimone. Alle forze dell'ordine, come già avvenuto all'indomani dell'episodio di cronaca, rinnoviamo la richiesta di mantenere una presenza assidua su tutto il territorio comunale, per garantire la sicurezza delle attività commerciali e dell'intera comunità brolese".

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