Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

OLIO D’OLIVA. CHIUSO UN DEPOSITO NON CONFORME A MESSINA


Carabinieri Nas: Controlli alla filiera olearia. Chiuso un deposito non conforme a Messina.

Catania, 16 novembre 2019 -
Con l'avvio della stagione olearia è iniziata anche la fase dei controlli dei carabinieri dei Nas che,
oltre la verifica della filiera alimentare degli oli d'oliva, soprattutto extravergini, si dedicano anche al controllo delle condizioni igienico sanitarie degli impianti di produzione olivicola e delle attività commerciali, all'ingrosso oltre che al dettaglio, del prezioso alimento vanto del settore agroalimentare italiano.
I carabinieri del Nas di Catania, nel corso di controlli nell'area metropolitana messinese, in
collaborazione con i colleghi della Stazione territorialmente competente, hanno individuato un
deposito di alimenti, prevalentemente olio e vino, che versava in pessime condizioni igienico
sanitarie.

Già al primo accesso dei militari saltava subito all’occhio il grave stato di degrado degli ambienti
ove venivano stoccate, oltre ad olio e vino, derrate alimentari tra i quali formaggi, ad opera di un
anziano commerciante che evidentemente non era in grado di assolvere alle più elementari
regole d'igiene a garanzia della salubrità degli alimenti destinati ai clienti.
Per la grave situazione riscontrata è stato chiesto il tempestivo intervento dei medici igienisti della
locale Azienda Sanitaria Provinciale, che hanno dovuto disporre l’immediata sospensione
dell'attività a tutela dei consumatori, cui ha fatto seguito formale provvedimento emanato dalla
competente autorità sanitaria.

I controlli nel delicato settore, disposti secondo una precisa strategia operativa dal Comando
Carabinieri per la Tutela della Salute, continueranno sul restante territorio e verranno estesi
anche ad altre aree geografiche prettamente vocate alla produzione olivicola, anche con mirate
attività di prelevamento di campioni in tutte le fasi della catena commerciale, tra cui gli esercizi di
vendita al dettaglio ed i ristoranti, per l’esecuzione di analisi a tutela del pregiato prodotto
agroalimentare, fiore all'occhiello dell'economia italiana, da potenziali rischi di sofisticazioni o
contraffazioni con l'impiego di oli di altra natura o di bassa qualità anche di provenienza extra
comunitaria.

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