Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

PALERMO FRA I CANTIERI PER LA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA

MONTI: ANCHE PALERMO FRA I CANTIERI PER LA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA

Palermo, 19 dicembre 2019 - Fincantieri costruirà navi da crociera anche nel porto di Palermo. A
partire dal 2023 una delle navi in portafoglio ordini del gruppo cantieristico italiano, sarà realizzata a
Palermo, in conseguenza di un intervento massiccio deliberato dall’Autorità Portuale sul bacino di
carenaggio e sull’intenzione di dare vita a un sistema di filiera indispensabile per supportare la
costruzione di una grande unità passeggeri. È quanto annunciato da Pasqualino Monti a conclusione
del convegno “Noi, il Mediterraneo” che si era già caratterizzato di grande concretezza con la firma
dell’atto di affidamento a Msc Crociere e Costa Crociere della gestione del traffico passeggeri nei
porti del sistema della Sicilia Occidentale.
Non una formalità, ma una svolta convinta e consapevole, resa possibile, come ribadito sia da Pier
Francesco Vago, executive chairman di Msc Crociere e da Beniamino Maltese, Senior vice president
di Costa Crociere, pronti a concentrare sui porti siciliani .

L’evento di oggi ha evidenziato con forza una sorta di unicità di Palermo: unicità che secondo Gian
Enzo Duci, Presidente di Federagenti, è rappresentata da un presidente in grado di infrangere non a
parole ma con fatti concreti, una burocrazia e quindi una paura diffusa di subire, anche a livello
personale, le conseguenze di qualsiasi scelta, l’immobilismo che paralizza la quasi totalità dei porti.
Anche per Stefano Messina, Presidente di ASSARMATORI, il caso Palermo rappresenta
un’eccezione e un caso da seguire e la prova che una forte volontà puó ottenere i risultati che
sembrano impossibili.

Per Mario Mattioli, il deficit della bolletta logistica, dimostra che l’Italia ha e deve cambiare, magari da subito dando vita almeno a un sottosegretario con delega totale agli “affari di mare” oggi dispersi fra nove ministeri diversi.

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