Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PALERMO FRA I CANTIERI PER LA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA

MONTI: ANCHE PALERMO FRA I CANTIERI PER LA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA

Palermo, 19 dicembre 2019 - Fincantieri costruirà navi da crociera anche nel porto di Palermo. A
partire dal 2023 una delle navi in portafoglio ordini del gruppo cantieristico italiano, sarà realizzata a
Palermo, in conseguenza di un intervento massiccio deliberato dall’Autorità Portuale sul bacino di
carenaggio e sull’intenzione di dare vita a un sistema di filiera indispensabile per supportare la
costruzione di una grande unità passeggeri. È quanto annunciato da Pasqualino Monti a conclusione
del convegno “Noi, il Mediterraneo” che si era già caratterizzato di grande concretezza con la firma
dell’atto di affidamento a Msc Crociere e Costa Crociere della gestione del traffico passeggeri nei
porti del sistema della Sicilia Occidentale.
Non una formalità, ma una svolta convinta e consapevole, resa possibile, come ribadito sia da Pier
Francesco Vago, executive chairman di Msc Crociere e da Beniamino Maltese, Senior vice president
di Costa Crociere, pronti a concentrare sui porti siciliani .

L’evento di oggi ha evidenziato con forza una sorta di unicità di Palermo: unicità che secondo Gian
Enzo Duci, Presidente di Federagenti, è rappresentata da un presidente in grado di infrangere non a
parole ma con fatti concreti, una burocrazia e quindi una paura diffusa di subire, anche a livello
personale, le conseguenze di qualsiasi scelta, l’immobilismo che paralizza la quasi totalità dei porti.
Anche per Stefano Messina, Presidente di ASSARMATORI, il caso Palermo rappresenta
un’eccezione e un caso da seguire e la prova che una forte volontà puó ottenere i risultati che
sembrano impossibili.

Per Mario Mattioli, il deficit della bolletta logistica, dimostra che l’Italia ha e deve cambiare, magari da subito dando vita almeno a un sottosegretario con delega totale agli “affari di mare” oggi dispersi fra nove ministeri diversi.

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