Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

RIFIUTI IN ANTIMAFIA: “NON OCCORRE UN NUOVO DDL, SI RIPARTA DALLA LEGGE 9”

Ciclo rifiuti in Antimafia. Schillaci e De Luca (M5S): “Non occorre un nuovo ddl sui rifiuti. Si riparta dalla legge 9 razionalizzando gli Ato”

Palermo, 21 gennaio 2020 - “La gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia abbandoni la logica dell’emergenza. Il governo regionale anziché perder tempo nel rifare un ddl ex novo che riparte da zero e che rischia di mandare in tilt l'intero sistema, riparta dalla legge 9 del 2010, razionalizzando il numero degli ambiti territoriali ottimali non più su base provinciale, bensì su aree che guardino alla sostenibilità ambientale". A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Roberta Schillaci e Antonio De Luca, componenti della Commissione regionale Antimafia, a margine dell’audizione di Gianfranco Zanna e Domenico Fontana, di Legambiente, ascoltati dai commissari Antimafia sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia.

“La verità è che nell’ambito dei ciclo dei rifiuti in Sicilia - spiegano i deputati - vi sia stata una triangolazione di pressioni, quella dei privati delle discariche, quella delle società che fanno la raccolta differenziata territoriale, molto spesso le stesse da anni e anche quella di certa politica che ha utilizzato i soggetti privati attori del ciclo dei rifiuti, come soggetti in cui piazzare personale. Chiediamo al governo regionale di avviare una nuova stagione puntando sugli impianti di nuova generazione, che non siano termovalorizzatori, e realizzando infine un vero sistema integrato del ciclo dei rifiuti anziché continuare a prorogare autorizzazioni delle discariche illegittime come nel caso di Oikos" - concludono Schillaci e De Luca.

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