Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

RIFIUTI IN ANTIMAFIA: “NON OCCORRE UN NUOVO DDL, SI RIPARTA DALLA LEGGE 9”

Ciclo rifiuti in Antimafia. Schillaci e De Luca (M5S): “Non occorre un nuovo ddl sui rifiuti. Si riparta dalla legge 9 razionalizzando gli Ato”

Palermo, 21 gennaio 2020 - “La gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia abbandoni la logica dell’emergenza. Il governo regionale anziché perder tempo nel rifare un ddl ex novo che riparte da zero e che rischia di mandare in tilt l'intero sistema, riparta dalla legge 9 del 2010, razionalizzando il numero degli ambiti territoriali ottimali non più su base provinciale, bensì su aree che guardino alla sostenibilità ambientale". A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Roberta Schillaci e Antonio De Luca, componenti della Commissione regionale Antimafia, a margine dell’audizione di Gianfranco Zanna e Domenico Fontana, di Legambiente, ascoltati dai commissari Antimafia sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia.

“La verità è che nell’ambito dei ciclo dei rifiuti in Sicilia - spiegano i deputati - vi sia stata una triangolazione di pressioni, quella dei privati delle discariche, quella delle società che fanno la raccolta differenziata territoriale, molto spesso le stesse da anni e anche quella di certa politica che ha utilizzato i soggetti privati attori del ciclo dei rifiuti, come soggetti in cui piazzare personale. Chiediamo al governo regionale di avviare una nuova stagione puntando sugli impianti di nuova generazione, che non siano termovalorizzatori, e realizzando infine un vero sistema integrato del ciclo dei rifiuti anziché continuare a prorogare autorizzazioni delle discariche illegittime come nel caso di Oikos" - concludono Schillaci e De Luca.

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