Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Riqualificazione energetica edifici pubblici: “18 milioni di euro ai comuni siciliani”

PALERMO, 7 febbraio 2020 - “Dei quasi 90 milioni di euro per l’efficientamento energetico di scuole, ospedali ed edifici pubblici, destinati dal governo nazionale attraverso le risorse del Fondo sviluppo e coesione, oltre 18 milioni di euro vanno alla Sicilia per 12 progetti presentati da 11 Comuni. Si mette un altro tassello, grazie alla sensibilità del nostro governo centrale, per migliorare le condizioni di vivibilità degli edifici e ridurre i consumi energetici, a beneficio dell’ambiente e con un risparmio per le casse della Regione”.
Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Ambiente all’Ars, Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Nuccio Di Paola e Valentina Palmeri.

“Gli interventi - precisano i deputati - riguarderanno i comuni siciliani di Agira, Antillo, Campofelice di Roccella, Giardinello, Mandanici, Marineo, Palazzo Adriano, Paternò, Randazzo, Tremestieri Etneo e Vicari. Poter rendere efficienti le nostre strutture pubbliche, sia che si tratti di plessi scolastici, impianti sportivi, uffici o edifici adibiti alla cultura, non significa solo poter avere un risparmio energetico mantenendo le stesse prestazioni ma adeguare gli edifici con materiali e caratteristiche più moderne e conformi allo stile di vita contemporaneo. Questo rappresenta per noi un’importante occasione per essere sempre al passo con i tempi e garantire uno standard di vita alto a tutti”, concludono.

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