Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SANREMO E JUNIOR CALLY: “LA RAI ASSUMA UNA POSIZIONE CORAGGIOSA E RESPONSABILE


SANREMO E JUNIOR CALLY. IL SOROPTIMIST CLUB MESSINA CONDIVIDE L’APPELLO DEL CLUB NAZIONALE AL PRESIDENTE RAI: ASSUMA UNA POSIZIONE NETTA, CORAGGIOSA, RESPONSABILE

Messina, 4 febb 2020 - Il Soroptimist club Messina conferma il suo impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne. In un momento in cui le cronache ci raccontano di sei donne uccise in poco meno di una settimana, tanto da spingere il Procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi nella sua relazione all'anno giudiziario a parlare dei femminicidi come "emergenza nazionale”, diventa indispensabile lanciare segnali chiari e inequivocabili.
Per questo motivo le Soroptimiste del club della città dello Stretto condividono il contenuto della
lettera aperta inviata al Presidente della RAI Marcello Luigi Foa dalla Presidente Nazionale del
Soroptimist International d’Italia Mariolina Coppola.
Il Soroptimist International Italia e quindi le socie del Soroptimist club Messina chiedono ai vertici
Rai di assumere una “posizione netta, coraggiosa, responsabile.”
La vicenda al centro delle polemiche è la discussa presenza del rapper Junior Cally alla
competizione canora.

“Il Festival, si legge nella missiva, non può boicottare il nostro lavoro di ogni giorno, anzi dovrebbe
essere un nostro alleato. Il Festival potrebbe essere l’occasione per diffondere cultura di genere e le
canzoni possono incidere più di tante parole e azioni, rimanendo nell’immaginario collettivo per
generazioni.”

Le socie del Soroptimist club Messina condividendo appieno il contenuto della lettera esprimono la
loro indignazione verso la partecipazione di Junior Cally a Sanremo.
“Come già ampiamente discusso, afferma la presidente Viviana Girasole, i testi delle sue canzoni
sono caratterizzati da volgarità, sessismo e misoginia. Ha ragione la presidente Coppola quando
scrive che il nostro infaticabile impegno è spazzato via ogni giorno da una comunicazione violenta,
sessista, stereotipata, edulcorata da rari monologhi di donne o rare trasmissioni che danno valore
alle Parole. Pur soddisfatte per la risposta del Presidente Rai Foa che si è impegnato “affinché la
drammatica realtà della violenza sulle donne e della disparità di trattamento da esse subito in
molteplici contesti non sia solo il tema di una giornata di sensibilizzazione, ma venga tenuta
presente in tutta il programmare ed agire, anche a Sanremo” restiamo in attesa di un gesto concreto.
Le parole non bastano più.”

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