Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

«A COSA SERVONO GLI UOMINI? », NANCY BRILLI PROTAGONISTA AL MANDANICI

Arriva a Barcellona P.G. (ME) Nancy Brilli protagonista della commedia A cosa servono gli uomini? - 12 marzo ore 21

Messina, 2 marzo 2020 - Manca pochissimo ormai per la commedia musicale A che servono gli uomini? che andrà in scena al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), giovedì 12 marzo alle ore 21. Protagonista di questo nuovo allestimento, l’attrice Nancy Brilli, con la regia di Lina Wertmuller e la partecipazione di Fioretta Mari. Questa commedia musicale nota per l’interpretazione di Ombretta Colli e le inconfondibili musiche di Giorgio Gaber, è organizzata dall’agenzia Euphonya Management di Dario Grasso.

Le prevendite sono attivesui circuiti ticketone e tickettando, ma sarà possibile acquistare i biglietti nei giorni precedenti lo spettacolo anche al botteghino del teatro barcellonese.
A cosa servono gli uomini?narra la storia di Teodolinda, Teo per gli amici, una donna in carriera stufa del genere maschile, che si definisce soddisfatta della sua vita da single ma rimpiange di non aver mai avuto un figlio.
Un giorno scoprirà che il suo vicino di casa (un giovane imbranato con le donne) lavora in un istituto di ricerche genetiche dove si pratica l’inseminazione artificiale.

Con il pretesto di una visita all’istituto, Teo ruberà la provetta numero 119, riuscendo a diventare madre senza avere i fastidi di un rapporto con l’altro sesso, che finora si è rivelato solo fonte di delusioni. Durante la gravidanza, spinta dalla curiosità, cercherà però in tutti i modi di conoscere il nome del donatore, e con uno stratagemma riuscirà a scoprirlo. Ed ecco il colpo di scena! L’uomo è Osvaldo, quarantenne che vive ancora con la madre, dai modi rozzi e con una grande considerazione di sé stesso.
La scoperta innescherà una serie di situazioni comiche e offrirà numerosi spunti di riflessione sul ruolo attuale della donna, sempre più emancipata ma in costante conflitto con i dogmi della società civile.

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