Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

CORONAVIRUS, L'ARS NON SUBIRÀ NESSUNO STOP

L’Assemblea regionale siciliana non subirà alcuno stop. La circolare firmata dal presidente Miccichè, è mirata a contenere la diffusione del coronavirus. Gli uffici di Palazzo dei Normanni continueranno la loro abituale attività. Ma non mancano le contestazioni e i pareri discordanti

Palermo, 9 marzo 2020 – L’attività dell’Assemblea regionale siciliana non subirà alcuno stop. La circolare firmata dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo un approfondito confronto con i Presidenti dei gruppi parlamentari di Palazzo dei Normanni, è mirata a contenere la diffusione del coronavirus. Gli uffici di Palazzo dei Normanni continueranno la loro abituale attività, nel pieno rispetto del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri e delle ordinanze emanate dal presidente della Regione.

“La politica, anche quella siciliana, sia all’altezza della sfida. Con le dovute cautele e precauzioni non si deve fermare l’attività legislativa del parlamento regionale. Occorre dare un segnale di maturità: in un momento in cui si chiede, giustamente, di mantenere operativi i servizi amministrativi essenziali, non possono essere i deputati regionali a disertare dai loro compiti. L’Ars si assuma le proprie  responsabilità, anche per non lasciare solo il governo regionale nell’affrontare i giorni difficili che abbiamo davanti”. Così il deputato regionale Claudio Fava

"La paralisi dell'attività legislativa dell'Ars non è certo la migliore risposta della Sicilia all'emergenza coronavirus. Ferme restando tutte le cautele e precauzioni per cercare di ridurre al minimo le esposizioni all'eventuale contagio, il Parlamento siciliano non può e non deve abbandonare il campo, ma deve operare al fianco del governo regionale in un momento difficile per la nostra Repubblica. Si trasmetterebbe altrimenti un cattivo segnale ai siciliani, che non possono sentirsi abbandonati dalle Istituzioni in questi delicatissimi frangenti". Lo dice il capogruppo del M5S all'Ars, Giorgio Pasqua.
"Ho avanzato la proposta - continua il deputato - di mantenere un presidio attivo della commissione Salute in modo da tenere aperti ed attivi i canali di comunicazione ed informazione fra governo regionale ed Assemblea".
"Noi - conclude - ci siamo e vogliamo fare la nostra parte sin da subito in maniera responsabile".

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