Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

GIORNATA DELLA MEMORIA: CORONAVIRUS NON FA DIMENTICARE LE VITTIME DI MAFIA

Il Paese si mobilita nella piazza virtuale per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie. C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza.

Palermo, 21 marzo 2020 - "Il momento drammatico che tutti viviamo non può farci dimenticare il doveroso omaggio a quanti, nomi noti e meno noti, caduti nel silenzio del dovere sotto il piombo mafioso". Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione della Giornata della memoria per tutte le vittime di mafia.

Luigi Ciotti: "Il nostro 21 marzo"

Il Paese si mobilita nella piazza virtuale per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie.

C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona. Un paese che è rimasto a casa con il pensiero e la vicinanza a chi è impegnato in prima linea nel combattere questo terribile virus, curando e salvando ammalati. Un'Italia che anche questo 21 marzo si è mobilitata nella piazza virtuale dei social per ricordare i 1023 nomi delle vittime innocenti delle mafie.

Nella XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico in migliaia hanno postato la foto del nome della vittima e un un fiore, da Lampedusa al Trentino, bimbi, anziani, giovani, associazioni, parrocchie, cooperative hanno risposto alla campagna di Libera. Clicca QUI per guardare la photo gallery completa.

"In questo 21 marzo anomalo e faticoso, l'emergenza che stiamo vivendo non ci deve far dimenticare le vittime di mafia, uomini e donne caduti in difesa della dignità di tutti. A loro, oggi, va il nostro pensiero e la nostra gratitudine”. Così il presidente del commissione regionale antimafia Claudio Fava

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