Il Paese si mobilita nella piazza virtuale per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie. C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza.
Palermo, 21 marzo 2020 - "Il momento drammatico che tutti viviamo non può farci dimenticare il doveroso omaggio a quanti, nomi noti e meno noti, caduti nel silenzio del dovere sotto il piombo mafioso". Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione della Giornata della memoria per tutte le vittime di mafia.
Luigi Ciotti: "Il nostro 21 marzo"
Il Paese si mobilita nella piazza virtuale per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie.
C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona. Un paese che è rimasto a casa con il pensiero e la vicinanza a chi è impegnato in prima linea nel combattere questo terribile virus, curando e salvando ammalati. Un'Italia che anche questo 21 marzo si è mobilitata nella piazza virtuale dei social per ricordare i 1023 nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Nella XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico in migliaia hanno postato la foto del nome della vittima e un un fiore, da Lampedusa al Trentino, bimbi, anziani, giovani, associazioni, parrocchie, cooperative hanno risposto alla campagna di Libera. Clicca QUI per guardare la photo gallery completa.
"In questo 21 marzo anomalo e faticoso, l'emergenza che stiamo vivendo non ci deve far dimenticare le vittime di mafia, uomini e donne caduti in difesa della dignità di tutti. A loro, oggi, va il nostro pensiero e la nostra gratitudine”. Così il presidente del commissione regionale antimafia Claudio Fava
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