Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Finanziaria all'Ars: un milione di euro per gli affitti delle scuole

Finanziaria all'Ars: un milione di euro per gli affitti delle scuole ed evitare il trasferimento degli alunni in plessi di altri Comuni

Palermo, 29/04/2020 - Un milione di euro per consentire ai Liberi Consorzi di pagare gli affitti degli istituti scolastici per evitare che alcuni plessi siano costretti a chiudere, costringendo gli studenti che li frequentano a scomodi e difficoltosi spostamenti in altri Comuni.
E’ quanto previsto da un emendamento della deputata M5S Valentina Palmeri, stralciato dalla Presidenza dell'Aula, ma fatto proprio dall'Assessore Lagalla e approvato nel contesto della legge finanziaria in discussione all’Ars.
A rischio trasferimento ci sono alcuni istituti in Sicilia: uno dei casi finiti alla ribalta delle cronache è quello del liceo Vito Fazio Allmayer di Alcamo, il cui affitto scadrà il prossimo 31 luglio e per il quale è già stato comunicato il recesso dal contratto di locazione.

Rimpinguato il Fondo di garanzia, per pagare ai lavoratori della formazione gli arretrati dal 2012 al 2015. La norma è stata varata dall’Ars oggi durante l’approvazione dell’art. 5 della finanziaria. Viene così autorizzata un’ulteriore spesa di 15 milioni di euro per le somme da liquidare ai formatori. Per salvaguardare i livelli occupazionali dei formatori, è stata inoltre approvata in loro favore l’attivazione di percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione professionale che prevedono il riconoscimento di un’indennità di frequenza, con una spesa di 10 milioni di euro.

Tablet, pc e altri strumenti per favorire la didattica a distanza delle fasce deboli in Sicilia.
Saranno previsti , grazie ad un emendamento a prima firma della deputata M5S all'Ars, Valentina Palmeri, all’interno del piano straordinario per gli anni 2020-21 e 22 che, con un budget di 20 milioni di euro, sarà varato dall’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per il contrasto alla dispersione scolastica e il recupero dei ritardi formativi, anche con riferimento alle problematiche connesse all’inclusione dei soggetti svantaggiati e al miglioramento dei servizi a disposizione dell’utenza scolastica.

Confermati in aula gli aiuti ai dipendenti delle Ipab, rimasti fuori da qualsiasi erogazione sia prima che dopo l’emergenza covid. Alcuni di loro non percepiscono lo stipendio anche da due anni. Con questa norma finalmente si stanziano 3 mln € per pagare gli stipendi arretrati, consentendo così un’anticipazione di 700 euro mensili di arretrati per ciascun lavoratore.






Commenti