Il 23 aprile è la «Giornata mondiale del libro» e Mimmo Mòllica la celebra assieme a noi con la «Filastrocca di un libro». Festeggiamo così il piacere della lettura e il ‘caro amico libro’, insostituibile compagno di conoscenza, apprendimento e cultura, ma anche piacere per gli appassionati lettori.
«Filastrocca di un libro»
Un libro nuovo o antico
è sempre un caro amico,
e per analogia
un libro è compagnia,
cultura e conoscenza.
È un punto di partenza
di ogni degna esistenza.
Essere un buon lettore
o un grande viaggiatore
a volte è faticoso,
ma se tu sei curioso
inizialo il tuo viaggio,
esplora con coraggio
qualunque continente,
per arricchir la mente.
Scoprirai nuovi mondi,
universi fecondi;
se le montagne scali
scopri di avere le ali.
Il viaggiatore esperto
è come un libro aperto,
cammina tra la gente
e stimola la mente.
Pure nella burrasca
un libro è il mondo in tasca,
un mondo da esplorare,
da leggere o sfogliare:
vivi la tua avventura,
libro della natura.
Un libro a volte impegna,
molto più spesso insegna,
dà sempre una risposta,
ben chiara o anche nascosta,
a qualunque richiesta
ti passi per la testa,
anche le più profonde:
lui subito risponde.
Se a volte sei deluso,
sei come un libro chiuso,
c’è sempre un angolino
nel libro del destino,
e per tanti bisogni
nel tuo libro dei sogni.
Gioca la tua partita
col libro della vita
che può rendere edotto
e a volte è galeotto.
Ricorda chi lo disse:
“Galeotto fu il libro e chi lo scrisse”.
Mimmo Mòllica ©
Sotto l'egida dell'Unesco, il 23 aprile 2020 ricorre la «Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore», con lo scopo di promuovere la lettura e la tutela del copyright. Si festeggia l’amico libro, strumento di conoscenza, apprendimento e cultura, ma anche piacere per gli appassionati lettori. Un libro “ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarsi a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico”.
La data del 23 aprile è stata scelta per commemorare tre pilastri della cultura universale, morti in quel giorno: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
_____________
23/04/2020
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.