Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Coronavirus: Speranza firma decreto per definizione criteri monitoraggio

Coronavirus: Speranza firma decreto per definizione criteri monitoraggio

Roma, 30 aprile 2020 - Oggi il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto ministeriale con cui vengono definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica.
Covid-19, fase 2: le indicazioni per trasporti e logistica trasporti
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 26 aprile per disciplinare la fase 2 dell’emergenza pandemica dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus sottolinea all’art. 7 la validità delle misure indicate nel “Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica” di settore del 20 marzo 2020 (All.8), nonché delle “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione di Covid-19” (All.9). Il ministero dei Trasporti (MIT) sul suo sito istituzionale ha reso disponibili approfondimenti sul tema e sintesi dei documenti.

Sui trasporti pubblici è intervenuto anche il ministero della Salute che il 29 aprile ha emanato la circolare “Indicazione per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell'ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell'emergenza da SARS-COV-2". La circolare si basa su un recente documento Inail-Iss, adottato dalla Commissione tecnico scientifica istituita presso la Protezione civile, oltre che sul Protocollo del 20 marzo tra MIT e associazioni datoriali i cui contenuti sono richiamati nel Dpcm del 26 aprile (All.8). La circolare sottolinea in particolare la necessità di “mettere in pratica una efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, anche garantendo la tutela della salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, per sostenere la ripresa delle attività e quindi della mobilità delle persone attraverso la gestione efficiente delle criticità legate ai rischi di affollamento e di esposizione a possibili fonti di contagio”.

Tutti i documenti citati sono consultabili attraverso i link sottostanti.

Di seguito una sintesi delle Raccomandazioni per i passeggeri del trasporto pubblico e delle Linee guida contenute nell’Allegato 9 del DPCM 26 aprile.

Raccomandazioni per tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico
Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse,raffreddore)
Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app
Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone
Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro
Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti
Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente
Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso
Indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca


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