Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Musumeci, la sua proposta di condono edilizio è incostituzionale?

Ambiente. Trizzino (M5S): La proposta di condono edilizio di Musumeci è incostituzionale. Il deputato Ars: “La norma qualora dovesse essere approvata, vedrà comunque lo stop della Corte Costituzionale”.

Palermo 20 maggio 2020 - “La norma proposta dal governo regionale altro non è se non un tentativo di condono edilizio. Vorremmo pertanto ricordare all’assessore Cordaro che trattasi di un tentativo di riforma che è assolutamente incostituzionale e che, se approvata, avrà vita brevissima, come chiarisce sia la Cassazione Civile che quella Penale, nonché la Corte Costituzionale, quando spiega che anche le Regioni a statuto speciale come la Sicilia, non possono incidere sui limiti della sanatoria che sono di competenza esclusivamente del legislatore nazionale”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino a margine dell’audizione in commissione Ambiente e Territorio all’Ars avente per oggetto la riforma edilizia presentata dal governo regionale guidato da Nello Musumeci. “Se davvero si vuole fare chiarezza - spiega ancora Trizzino - il terzo condono edilizio non può che interpretarsi nei termini di quello nazionale del 2003 che prevede la non applicabilità di sanatorie degli immobili realizzati in aree sottoposte a vincoli di tipo paesaggistico, idrogeologico, archeologico etc. Musumeci ritiri la norma prima che la Sicilia faccia una pessima figura dinanzi la Corte Costituzionale” - conclude Trizzino.

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