Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Musumeci, la sua proposta di condono edilizio è incostituzionale?

Ambiente. Trizzino (M5S): La proposta di condono edilizio di Musumeci è incostituzionale. Il deputato Ars: “La norma qualora dovesse essere approvata, vedrà comunque lo stop della Corte Costituzionale”.

Palermo 20 maggio 2020 - “La norma proposta dal governo regionale altro non è se non un tentativo di condono edilizio. Vorremmo pertanto ricordare all’assessore Cordaro che trattasi di un tentativo di riforma che è assolutamente incostituzionale e che, se approvata, avrà vita brevissima, come chiarisce sia la Cassazione Civile che quella Penale, nonché la Corte Costituzionale, quando spiega che anche le Regioni a statuto speciale come la Sicilia, non possono incidere sui limiti della sanatoria che sono di competenza esclusivamente del legislatore nazionale”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino a margine dell’audizione in commissione Ambiente e Territorio all’Ars avente per oggetto la riforma edilizia presentata dal governo regionale guidato da Nello Musumeci. “Se davvero si vuole fare chiarezza - spiega ancora Trizzino - il terzo condono edilizio non può che interpretarsi nei termini di quello nazionale del 2003 che prevede la non applicabilità di sanatorie degli immobili realizzati in aree sottoposte a vincoli di tipo paesaggistico, idrogeologico, archeologico etc. Musumeci ritiri la norma prima che la Sicilia faccia una pessima figura dinanzi la Corte Costituzionale” - conclude Trizzino.

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