Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Sequestro viadotto Buzza: "Nessuna inadempienza da parte del Cas"

Sequestro del viadotto Buzza sull'A20 Messina-Palermo, assessore Falcone: «Non abbiamo registrato alcuna inadempienza anzi, vi è stata massima attenzione, da parte del Cas, sin dal dicembre 2018. Già da allora la sede stradale è stata chiusa al traffico. Da quel momento il Cas ha dato impulso a un'incessante attività di monitoraggio dell'infrastruttura autostradale incaricando uno dei più qualificati strutturalisti di Sicilia, il professore Antonino Recupero. Nessun pericolo hanno corso finora gli utenti dell'autostrada proprio perché, sin dalle prime avvisaglie, i dirigenti del Cas hanno ritenuto di chiudere il viadotto».

Palermo, 20 maggio 2020 - «Non abbiamo registrato alcuna inadempienza anzi, al contrario, sul viadotto Buzza vi è stata massima attenzione, da parte del Cas, sin dal dicembre 2018. Già da quella data, verificato lo spostamento dell'impalcato rispetto al pilone, la sede stradale è stata chiusa al traffico, spostando la viabilità sulla carreggiata a monte. Da quel momento il Cas ha dato impulso a un'incessante attività di monitoraggio dell'infrastruttura autostradale incaricando a tal proposito uno dei più qualificati strutturalisti di Sicilia, il professore Antonino Recupero. In questi mesi abbiamo dunque potuto verificare dilatazioni e restringimenti della struttura, per stabilire così il miglior intervento progettuale da attuare. Voglio precisare, comunque, che nessun pericolo hanno corso finora gli utenti dell'autostrada proprio perché, sin dalle prime avvisaglie, i dirigenti del Cas hanno ritenuto opportunamente di chiudere il viadotto».

Lo dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, dopo aver appreso del sequestro del viadotto Buzza sull'A20 Messina-Palermo.

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