Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Consorzio Autostrade Siciliane, non è più rinviabile una seria analisi sulla concessione

Bufera sul Consorzio Autostrade Siciliane, Villarosa: "A questo punto non è più rinviabile una seria analisi sulla concessione. Il sottosegretario all'economia Alessio Villarosa : "Sul Cas ha tenuto sin qui un atteggiamento strabico. Ma non può nascondersi oltre l'esistenza di un problema. E che nessuno lo riduca eventualmente a mera questione morale dei singoli". 

26/06/2020 - "Ancora una bufera sul Consorzio Autostrade Siciliane. A questo punto non è più rinviabile una seria analisi sulla concessione: aggiornamento o revoca, come ipotizzato anche dal viceministro Cancelleri". Il sottosegretario all'economia, Alessio Villarosa, ed il parlamentare Paolo Ficara (M5s) puntano al cuore del problema, chiamando in causa il governo regionale. "Sul Cas ha tenuto sin qui un atteggiamento strabico. Ma non può nascondersi oltre l'esistenza di un problema. E che nessuno lo riduca eventualmente a mera questione morale dei singoli. Abbiamo evidenziato a più riprese, con diversi atti parlamentari, i ritardi continui e le inadempienze del Cas, così come puntualmente annotate dal Ministero delle infrastrutture ad una giunta regionale sorda, muta e cieca sul tema. Non è bastato per scuotere dal torpore Musumeci ed i suoi assessori, che invece ritiengono il Cas un modello di funzionalità. Non si capisce bene sulla base di quali evidenze, però", attaccano i due esponenti pentastellati.

"Alla giunta Musumeci è mancato sin qui il coraggio di assumere vere decisioni di discontinuità e rottura con i vizi del passato, in Sicilia. Il gap infrastrutturale si colma chiedendo investimenti, ed a Roma stiamo lavorando in tal senso, e soprattutto verificando in Regione la correttezza delle procedure specie nelle strutture controllate dal pubblico come è il Cas", sottolineano Villarosa e Ficara. "Insistere con un sistema che, ad essere gentili, è alquanto chiacchierato sarebbe da irresponsabili. Sulle autostrade siciliane si muovono migliaia di auto per le quali, ogni giorno, va offerta sicurezza totale metro per metro: che sia un viadotto, una galleria o un tratto di autostrada".

"I cittadini continuano a pagare per un’autostrada non sicura e solo per gravi colpe di chi dovrebbe gestirla, è vergognoso. A livello nazionale il MIT può purtroppo solo controllare l'attività del concessionario che già da anni vanta quasi 800 non conformità ed ha già diverse volte sollecitato l'ente a sanarle. Riteniamo che non siano più ammessi errori o rallentamenti per il bene dei cittadini." Concludono.

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