Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Tindari, riaperta al pubblico l'area archeologica

L’area archeologica di Tindari è stata riaperta al pubblico questa mattina alla presenza dell’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà e del Direttore del Parco Archeologico di Tindari, Salvatore Gueli.

26/06/2020 - L’apertura del Parco Archeologico di Tindari era molto attesa dalla comunità locale e il Teatro tornerà a breve ad essere anche luogo di iniziative culturali. All’apertura, infatti, erano presenti oltre al sindaco di Patti Giuseppe Mauro Aquino, l’on.le Antonio Catalfamo capogruppo all'ARS della Lega Salvini Premier e numerosi altri rappresentanti locali.
“Sono felice di essere a Tindari per la riapertura dell'area archeologica – ha detto l’assessore Alberto Samonà – perché trovarsi qui è come fare un viaggio nella storia, nella cultura e in una natura che è anch'essa espressione di identità siciliana e di incontri di popoli. In questo luogo, unico per la specificità dovuta al perfetto equilibrio di natura e cultura, come lo sono del resto anche gli altri che abbiamo riaperto in queste settimane, ci si rende conto di essere privilegiati, di trovarsi in un'Isola in cui la storia diviene occasione per vivere la cultura, farsi attraversare dalle vibrazioni del tempo. Come siciliani – ha precisato l’assessore Samonà - siamo chiamati ad essere i maggiori cultori, custodi e promotori della nostra Terra. E tornano alla memoria le parole di Salvatore Quasimodo che in "Vento a Tindari" pone al centro il contrasto tra il sogno della Sicilia dell’infanzia, luogo mitico di luce e di vita, e il presente calato, invece, nella realtà di una quotidianità sradicata dalle origini. Mi piace definire Tindari – ha concluso l’assessore Samonà – un luogo dal respiro universale in cui il quotidiano è occasione per riconciliarsi con l'assoluto".

L’accesso al Parco sarà consentito dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 20.00 Al fine di consentire il rispetto delle prescrizioni previste dal contenimento dell’emergenza Covid ed evitare assembramenti, è obbligatorio effettuare la prenotazione on-line attraverso l’App Youline, al sito https://youline.eu/laculturariparte.html.
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Una visita che si è protratta per tutta la mattina, dopo la tappa all’Antico Teatro Greco di Tindari, l’Assessore Regionale ai Beni Culturale e all’Identità Siciliana Alberto Samonà, si è recato a Barcellona Pozzo di Gotto.
In questa sede, accompagnato dall’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega Sicilia per Salvini Premier, e da Matteo Francilia, segretario provinciale per la Lega, ha visitato i siti culturali del Parco Jalari e del Museo Etnostorico antropologico Nello Cassata, definiti dall’Assessore Samonà “due gioielli da riscoprire e rilanciare”.

“Siamo soddisfatti della sinergia ritrovata con l’Assessorato ai Beni Culturali del governo Musumeci. Una collaborazione che va avanti e che riparte proprio qui da Barcellona - commenta Catalfamo - in vista di una seria e concreta azione dei nostri siti culturali. L’Assessore è infatti impegnato in un estenuante tour per riaprire tutti i musei siciliani al fine di intraprendere la stagione turistica culturale e farci trovare pronti. Proprio qui a Barcellona si sono poste le basi per una collaborazione tra enti e musei al fine di dare nuovo lustro alle nostre ricchezze che, appena lasciata alle spalle l’emergenza Covid, puntiamo a valorizzare.”


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