Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Vittime di reato: all'Ars una proposta di legge per l'istituzione del Garante

Giorgio Assenza deposita una proposta di legge per l'istituzione del Garante per le vittime di reato: "Occorre pensare a chi ha subito quella azione violenta o truffatrice per la quale il detenuto è tale: la vittima"

Palermo, 23/06/2020 - "Segno di civiltà è senza dubbio l'aver istituito la figura del Garante del detenuto, specialmente in prospettiva di un suo recupero virtuoso alla società ma - rileva Giorgio Assenza - occorre pensare a chi ha subito quella azione violenta o truffatrice per la quale il detenuto è tale: la vittima". Per questo, il presidente dei Questori in Ars ha presentato un ddl che stabilisce l'istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato.
"I delitti contro la persona ancor più che quelli contro il patrimonio - riprende il deputato-avvocato di Comiso - lasciano segni indelebili in chi li ha subiti e, troppo spesso, all'avvenuto si succedono lunghi e dolorosi strascichi fatti di esposizione mediatica, di interminabili tempi della giustizia e, in casi limite ma non troppo infrequenti, perfino di reazioni e intimidazioni malgrado l'efficiente opera delle forze dell'ordine".

"Creiamo dunque una figura di riferimento - spiega Assenza - che sia titolare di un ufficio dedicato e aperto ai cittadini il quale fornisca assistenza pronta e gratuita a cominciare da tempi e iter della presentazione delle denunce; una struttura in grado di fornire anche sostegno psicologico e sociosanitario in anticipo sui tempi lunghissimi dei tribunali".

Per maggior chiarezza: il secondo comma dell'articolo 2 del disegno di legge specifica che "si intende per vittima la persona offesa dal reato e, qualora questa sia deceduta, i parenti in primo grado, il coniuge, chi è legato alla persona offesa dal vincolo di adozione e chi, pur non essendo coniuge legale, era con essa stabile convivente".

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