Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Covid-19: Fondo Sicilia e Banca Intesa-San Paolo, finanziamenti a fondo perduto per le imprese danneggiate

Al via la convenzione tra il Fondo Sicilia e Banca Intesa-San Paolo. Finanziamenti a fondo perduto per le imprese danneggiate dal Covid-19. Armao: “Un aiuto concreto alle Pmi che hanno bisogno di liquidità”

Palermo, 30 giugno ’20 - Si ampliano gli interventi finanziari messi in campo dalla Regione siciliana, e in particolare dal vicepresidente e assessore all’Economia, Gaetano Armao, per aiutare le piccole e medie imprese ad affrontare l’emergenza economica provocata dall’epidemia di Covid-19. L’Irfis-FinSicilia, la finanziaria regionale che gestisce il “Fondo Sicilia” messo a disposizione dalla Regione, ha sottoscritto una convenzione anche con Banca Intesa-San Paolo per erogare alle aziende finanziamenti a fondo perduto.

Le imprese danneggiate dal “lockdown” e che hanno urgente bisogno di liquidità possono rivolgersi anche a Banca Intesa per avere prestiti fino ad un massimo di 100mila euro, usufruendo di un notevole abbattimento del costo del denaro. Avranno diritto, infatti, ad un contributo regionale a fondo perduto, pari ad un minimo del 5% dell’importo (fino a 5 mila euro), che sale all’8% (fino a 8 mila euro) se il preammortamento è di almeno 12 mesi.

Le aziende, al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, presenteranno le domande alla Banca che, una volta deliberato il finanziamento, lo comunicherà sia alla stessa azienda, sia all’Irfis. Una volta ricevuta la comunicazione da parte della Banca dell’erogazione del finanziamento, l’Irfis concederà in una o più unica soluzioni, il contributo a fondo perduto sul conto corrente dell’impresa.

“Questa convenzione, che si aggiunge alle altre sottoscritte, rafforza l'offerta di credito per per le imprese che operano sul nostro territorio. La priorità del Governo Musumeci è quella di far ripartire l’economia dell’isola stremata dall’emergenza Covid e per farlo le imprese hanno urgente bisogno di liquidità – dice il vicepresidente della Regione -. Ringrazio per la collaborazione il presidente dell’Irfis, Giacomo Gargano e il direttore regionale di Banca Intesa, Pierluigi Monceri”.

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