Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Migranti. Covid positivi fra gli immigrati in provincia di Ragusa, il Governo non vanifichi gli sforzi dei siciliani

Covid positivi fra gli immigrati in provincia di Ragusa. “Il governo nazionale non vanifichi gli sforzi dei siciliani per la sicurezza”. Giorgio Assenza chiede “lucidità” d'intervento a Roma

Palermo,17/07/2020 - “Le frequenti fughe, verificatesi anche in pieno lockdown, dalle strutture di accoglienza nel Ragusano (al netto di qualche rientro avvenuto ben tre mesi dopo) e, in particolare dalla ex azienda San Pietro, non adatta ad accogliere profughi, sommate alla presenza di molti positivi, comunque a contatto con gli altri non colpiti dal virus, ci inducono a una riflessione composita – dice Giorgio Assenza – Innanzitutto che non possiamo proprio sentircela di vanificare, di mettere a rischio di vanificazione l’ottima politica di prevenzione anti Covid messa in atto dal governo regionale, con risultati tranquillizzanti come in non molte altre regioni italiane anche grazie alla collaborazione responsabile dei siciliani. Da qui, quindi – la seconda e conseguenziale considerazione del presidente del Collegio dei Questori in Ars – parte un immediato alert al governo nazionale perché metta a punto tutte le misure atte a non doversi, in un domani che non debba mai venire, responsabile di una recrudescenza della peste del 2020”.

“Un margine può e deve cominciare ad esser alzato – conclude Assenza – ben distinguendo i richiedenti asilo per motivi di carestia o di guerra dagli immigrati tout court: non per razzismo né per altri individualismi pelosi ma sono i tempi, comunque di pandemia, essi stessi a portare a decisioni e interventi razionali… sono stati del resto questi tempi a render logico il respingimento di alcuni ricchi turisti del Qatar e a portare alla chiusura dei confini per i provenienti da una ventina di Stati nel mondo. Aspettiamo una lucida alzata di ingegno nazionale che si ben sposi con gli interventi razionali fin qui attuati dalla Regione”.

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