Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

Covid, dipendente positivo a Palermo: “Inascoltati, Musumeci cambi rotta”

Covid, dipendente regionale positivo a Palermo. Siad-Cisal: “Inascoltati, ora Musumeci cambi rotta”

Palermo, 12 settembre 2020 – “La notizia che un dipendente del centro regionale per l’impiego di Palermo sia positivo al Covid-19 desta grande preoccupazione, ma conferma i timori che già lo scorso agosto avevamo segnalato al dipartimento della Funzione pubblica di Roma: la decisione del Governo Musumeci di far rientrare tutti i lavoratori in servizio, senza adottare ogni misura necessaria a evitare i contagi, espone i siciliani a enormi rischi. Ci auguriamo che adesso il presidente Musumeci cambi rotta e torni a confrontarsi con i sindacati, a tutela della salute di migliaia di dipendenti”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal, commentando la notizia di un dipendente regionale risultato positivo al Covid-19.

“La sanificazione dei locali di Palermo arriva tardi ed è solo una
goccia nel mare – continuano Badagliacca e Lo Curto – I centri per
l’impiego di tutta la Sicilia a breve saranno presi d’assalto per
Garanzia Giovani, vogliamo sapere se in questi mesi sono state fatte
le sanificazioni, se sono stati redatti tutti i Documenti di
valutazioni rischi, se in tutte gli uffici regionali, dai centrali ai
periferici, sono rispettate le distanze e ci sono barriere di
protezione, mascherine e gel. I lavoratori regionali, offesi a più
riprese da questo Governo, hanno il diritto di non essere esposti al
contagio”.

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