Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

La Leggenda di Andrea Anfossi: da Castellaro Ligure a Lampedusa, dall’Egitto alla Tunisia

Una cantata in stile cantastorie che racconta di come un'immagine sacra rappresentante la Madonna, il Bambino e Santa Caterina d’Alessandria sia finita da Lampedusa a Castellaro Ligure (Imperia). Naufraghi, corsari, eremiti, schiavi e madonne sono le figure che popolano questa storia meravigliosa che ha il suo cardine nel luogo più importante di Lampedusa il Santuario della Madonna di Porto Salvo.

Lampedusa, 8 sett 2020 - Se la cantata inizia con la tipica atmosfera dei cantastorie “voce e chitarra” che ha visto in Sicilia grandi esponenti Orazio Strano,Turi Bella e Ciccio Busacca, mano a mano che il viaggio si anima e attraversa i luoghi in cui si snoda la storia: da Castellaro Ligure a Lampedusa, dall’Egitto alla Tunisia, anche la musica e gli arrangiamenti si distaccano dalla forma monotona del cantastorie e si arricchiscono con una miriade di suoni grazie al contributo dei musicisti: Jacopo Andreini (bouzouki, percussioni, sax), Marzouk Mejri (percussioni), Peppe Frana ('ud, tar-hu, percussioni), Antonio Putzu (sciaramedda, clarinetto), Giacomo Sferlazzo (voce, chitarra e marranzano) e la partecipazione speciale di Daniele Sepe (flauto traverso) e Charles Ferris (tromba e trombone).

Sferlazzo ha anche realizzato il cartellone dipinto, elemento indispensabile per i cantastorie.
La stesura del testo in ottave di endecasillabi e la realizzazione della tela sono state possibili grazie al supporto del Forum Lampedusa Solidale.
La Leggenda di Andrea Anfossi fa parte dell'album MARINEMENZU che uscirà in versione fisica entro ottobre 2020. La realizzazione dell’album è stata possibile grazie ad una raccolta fondi sul sito Produzioni dal basso a cui hanno contribuito:

Alizee Dauchy, Benat Iarasuegi, Giulia Di Martino, Sabrina Covis, Elena Ferrari, Marco Boriglione, Carlotta Borghetti, Cecilia Cagnola, Lucio Bellomo, Donatella “Lella” Moltani Onlus, Selma Dundar, Elisabetta Sciotto, Marino Facello. Emanuele Manciavillano, APS Pupi di Surfaro, Anna Maria Sambuci, Ersilia Ferrante, Carmen Consiglio, Marina Giacone, Yadira Man Torrente, Luca Sam Martino, Matteo Palmisio, Anna Maria Tonnicchi, Noemi Del Vecchio, Pina Elmo, Daniel Scherf, Barbara Muller, Laura Carnemolla, Paolo Rava, Maria Cristina Zurlo, Gero Viccica, Marco Di Dia, Sergio di Vito, Stefano Giaccone, Salvatore La Tona, Malusa Kosgran, Marianna Maggiore, Gabriele Ciapparella, Philippe Wittwer, Valentina Palmeri, Francesco Riotta, Giovanni Giardina, Giorgio Lizzano, Rossella Licciardi, Rosa Monicelli, Elana Ochse, Giandomenico Pumilia, Circo Pace Bene – Associazione di promozione sociale, Lorenzo Sibiriu, Marta Daneluzzi, Francesca Gianfranchi, Simona Bonomo, Angelo Davì, Fabrizio Basano, Michelangelo Severgnini, Francesco Capasso, Annalisa Lendaro, Renato Russo, Michele Piccolrovazzi, Giovanni Di Caro, Cinzia Sferlazzo, Maria Leduisi, Ivana Abrignani, Davide Esposito, Cecilia Guerci, Lorenzo Alunni, Silvio Natoli, Chiara Locardi, Roberto Ranucci, Vita Russo, Anna Sacchetto, Albero Aurelio, Nino Taranto, Matteo Mangiacavallo, la Cascina.

Commenti