Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Pescherecci sequestrati: dal governo silenzio assordante, riporti a casa nostri connazionali

Pescherecci sequestrati: Siracusano (FI), dal governo silenzio assordante, riporti a casa nostri connazionali

29/09/2020 - “Sono ancora bloccati in Libia i diciotto membri dell’equipaggio di due pescherecci di Mazara del Vallo (Trapani) - ‘Antartide’ e ‘Medinea’ -, sequestrati la sera dello scorso primo settembre dalle autorità libiche a circa 35 miglia a nord di Bengasi.
Pochi giorni fa il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Pietro Benassi, ha ricevuto a Roma i familiari dei fermati, ma oltre alle solite rassicurazioni non sono arrivate indicazioni precise. Nel frattempo nel comune trapanese si susseguono manifestazioni per tentare di accendere i riflettori su un pericoloso episodio gravemente sottovalutato dall’esecutivo.
Dal governo, al momento, solo un inaccettabile silenzio assordante.
Il nostro Paese non può in alcun modo permettere che propri concittadini restino nelle mani di autorità non riconosciute, si deve agire immediatamente per riportare a casa i nostri connazionali.
Per tutti questi motivi ho presentato alla Camera dei deputati un’interrogazione al ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, per sapere cosa sta facendo concretamente la Farnesina per garantire il rilascio dei due pescherecci e dei diciotto membri dell’equipaggio, tutt’ora trattenuti a Bengasi.
Chiedo, inoltre, di conoscere le eventuali iniziative adottate per porre fine alle ripetute aggressioni subìte dai pescatori italiani: occorrerebbe avviare tempestivamente un’azione concordata a livello europeo per superare il contenzioso relativo alle zone esclusive di pesca istituite da diversi Paesi, e per permettere così a tutti i pescherecci europei di operare in sicurezza”.

Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.

Commenti