Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Fondi regionali all’editoria: per non privilegiare gli editori che licenziano il personale

Editoria. "Criteri per sostegno vanno rivisti". Fava su proposta della Giunta Regionale

Palermo, 3 nov 2020 - "I criteri per l'erogazione dei fondi regionali all’editoria vanno rivisti. Occorre pretendere il mantenimento dei livelli occupazionali; in caso contrario rischieremmo di privilegiare testate ed editori che stanno riducendo il personale o di non sostenere chi valorizza le professionalità locali”.
È quanto chiede al governo regionale il deputato Claudio Fava de I Cento passi, dopo aver appreso dei criteri fissati dalla Giunta Regionale per l'assegnazione dei contributi stanziati nella finanziaria regionale, pari a 10 milioni, per il sostegno al comparto dell’editoria per mitigare gli effetti della crisi covid.
"In generale non si comprende perché fra i criteri non sia stato inserito quello fondamentale della garanzia dei livelli occupazionali nella nostra regione, come confermato dal fatto che si prevede di escludere le agenzie di stampa che non hanno sede in Sicilia, anche quando vi operano ed impiegano giornalisti siciliani."
"In questo settore come in tutti gli altri - conclude Fava - è centrale l'esigenza che gli aiuti alle imprese siano collegati alla difesa e al mantenimento dei posti di lavoro, altrimenti non se ne comprende la ratio."

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