Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Governo Sicilia: l'assenza di una "presenza" predicata ma non praticata"

Sicilia: l'assenza di una "presenza femminile" nella Giunta regionale, a seguito della sostituzione dei due assessori (di cui una donna), è solo momentanea. Musumeci: "Ho chiesto alle forze politiche della coalizione di far sì che la parità di genere sia non solo predicata ma anche praticata"

Palermo, 5 gennaio 2021 - A proposito della polemica sull'assenza di una "presenza femminile" nella Giunta del governo regionale, il presidente della Regione Nello Musumeci ha rilasciato la seguente precisazione:
«Sono un convinto assertore del valore che la donna rappresenta anche nella politica. E sono d'accordo con chi reputa il sistema delle "quote" una sorta di recinto che spesso penalizza il merito e, a volte, legittima l'ipocrisia. L'assenza di rappresentanza femminile nella Giunta di governo, a seguito della sostituzione dei due assessori (di cui una donna, Bernadette Grasso, ndr) richiesta da Forza Italia, è solo momentanea. Come è noto, ho chiesto alle forze politiche della coalizione di far sì che la parità di genere sia non solo predicata ma anche praticata. Mi attendo, quindi, già a breve atti e scelte conseguenziali. Ma il tema ripropone - inutile nasconderlo - l'insoluto problema della selezione della classe dirigente politica in Sicilia. Siamo ancora lontani dagli obiettivi per realizzare pienamente un sistema di pari opportunità, nel quale fermamente credo.

Così come è altrettanto noto - ma a quanto pare è utile ricordarlo - che, quando alla Regione ho compiuto scelte di mia esclusiva competenza, ho sempre preferito la concretezza ed il valore aggiunto
femminile: il segretario generale, il capo Gabinetto, il capo Segreteria particolare, il portavoce, il responsabile anticorruzione, i direttori generali strategici sono tutte donne, ma soprattutto competenti. Con la prossima legislatura regionale, entra in vigore la riforma proposta e votata dall'attuale Assemblea, che renderà "rosa" almeno un terzo della Giunta. Ed è questa la vera scommessa che i Partiti in Sicilia debbono saper vincere, dimostrando, oltre la logica dei numeri, la volontà e la capacità di saper formare e selezionare una nuova classe dirigente, senza più penalizzazioni».
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Nella foto: Bernadette Grasso

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