Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Nucleare in Sicilia, Miccichè: “Assurdo un deposito di scorie nel Parco delle Madonie”

Nucleare in Sicilia, Miccichè: “Proposta assurda creare un deposito di scorie nel Parco delle Madonie”

Palermo – “Nessuno dei quattro siti siciliani può essere considerato idoneo al programma di stoccaggio delle scorie nucleari. Si tratta di una proposta fuori dal mondo da restituire al mittente". Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, che oggi ha partecipato a Petralia Sottana alla seduta allargata del consiglio del Parco delle Madonie.
“Mi sembra assurdo che in un’area naturale protetta come il Parco delle Madonie si possa immaginare di creare un deposito di scorie nucleari. Probabilmente, approfittando della generale attenzione rivolta alla pandemia, il governo tenta di far passare in sordina una follia. Qualcuno – ha aggiunto - ci dovrebbe spiegare perché su 67 siti, solo 8 sono stati individuati al Nord e tutti gli altri al Sud”.
“Riflettiamo, invece, sui progetti e le iniziative per valorizzare ancora di più questo sito che frequento da sempre e a cui sono affezionato. Invito il Parco e il Gal a fare proposte per trovare soluzioni di vero sviluppo – ha sottolineato -. Sono posti talmente belli che mi viene da impazzire al solo pensiero che qui potrebbero arrivare scorie nucleari”.

“Il solo aspetto positivo è l’unanimità e la trasversalità del fronte del no – ha concluso Miccichè -. In merito all'argomento, proporrò ai capigruppo di tutti i partiti una seduta d'Aula per decidere come reagire".

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