Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Nucleare in Sicilia, Miccichè: “Assurdo un deposito di scorie nel Parco delle Madonie”

Nucleare in Sicilia, Miccichè: “Proposta assurda creare un deposito di scorie nel Parco delle Madonie”

Palermo – “Nessuno dei quattro siti siciliani può essere considerato idoneo al programma di stoccaggio delle scorie nucleari. Si tratta di una proposta fuori dal mondo da restituire al mittente". Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, che oggi ha partecipato a Petralia Sottana alla seduta allargata del consiglio del Parco delle Madonie.
“Mi sembra assurdo che in un’area naturale protetta come il Parco delle Madonie si possa immaginare di creare un deposito di scorie nucleari. Probabilmente, approfittando della generale attenzione rivolta alla pandemia, il governo tenta di far passare in sordina una follia. Qualcuno – ha aggiunto - ci dovrebbe spiegare perché su 67 siti, solo 8 sono stati individuati al Nord e tutti gli altri al Sud”.
“Riflettiamo, invece, sui progetti e le iniziative per valorizzare ancora di più questo sito che frequento da sempre e a cui sono affezionato. Invito il Parco e il Gal a fare proposte per trovare soluzioni di vero sviluppo – ha sottolineato -. Sono posti talmente belli che mi viene da impazzire al solo pensiero che qui potrebbero arrivare scorie nucleari”.

“Il solo aspetto positivo è l’unanimità e la trasversalità del fronte del no – ha concluso Miccichè -. In merito all'argomento, proporrò ai capigruppo di tutti i partiti una seduta d'Aula per decidere come reagire".

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