Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

TikTok: conta l'età più dei dati personali, bene il blocco immediato

TikTok: Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo. Federconsumatori Sicilia plaude al provvedimento del Garante Privacy La Rosa: "Se TikTok avesse verificato che la giovanissima vittima non aveva l'età minima di 13 anni per usare l'app, forse adesso non staremmo parlando di questa tragedia. L'età è fondamentale: più si è giovani e meno difese si hanno nel mare magnum dei contenuti online".


Palermo, 23 gennaio 2021 - Verificare l'età dell'utente per tutte le app e tutti i social Federconsumatori Sicilia, dopo la drammatica sorte toccata alla bambina di dieci anni di Palermo in seguito ad una "TikTok challenge", esprime la propria vicinanza alla famiglia della vittima e plaude alla decisione del Garante della Privacy di impedire a TikTok, fino al 15 febbraio, il trattamento dei dati personali dei suoi utenti dall'età non verificata. "Si tratta di un provvedimento sacrosanto - commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa - perché, se TikTok avesse verificato che la giovanissima vittima non aveva l'età minima di 13 anni per usare l'app, forse adesso non staremmo parlando di questa tragedia. L'età, quando si usa un social network o un'app per smartphone, è fondamentale: più si è giovani e meno difese si hanno nel mare magnum dei contenuti online potenzialmente pericolosi". Federconsumatori Sicilia, nell'approvare il provvedimento del Garante, auspica che esso venga esteso anche alle altre app per smartphone e, in particolar modo, ai videogiochi e ai social network sui quali i più piccoli spendono la maggior parte del tempo e, di conseguenza, sono più esposti ai pericoli.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo. Il Garante già a dicembre aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori; facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni; poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti; uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy.

Commenti