Disabilità gravissima. Scade il 31 dicembre la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio economico

Disabilità gravissima. Confconsumatori ricorda come richiedere il beneficio economico entro il 31 dicembre 2025. Scade il 31 dicembre 2025 la possibilità di presentare le domande per l’accesso al beneficio economico per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima di cui all’articolo 3 del Decreto Ministeriale del 26 settembre 2016. Messina, 20 Dicembre 2025 – La domanda può essere presentata dalle persone beneficiarie dell'indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell'allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013. L’istanza di accesso al beneficio economico previsto dalla normativa regionale sulla disabilità gravissima deve essere presentato “o nel corso del primo semestre (ovvero dal 1 gennaio al 30 giugno) o nel corso del secondo semestre (ovvero dal 1 luglio al 31 dicembre). DOVE PRESENTARE LA DOMANDA - È possibile presentare la domanda all’Aziend...

Alitalia: "Nessun ritardo o volontà ostativa può essere imputato all’Inps"

Da INPS nessun ritardo o inadempimento verso Alitalia.

Roma, 24 febbraio 2021 -  Si precisa che attualmente Alitalia è beneficiaria di cassa integrazione straordinaria, in virtù di autorizzazione ministeriale che prevede il pagamento della prestazione anticipato dall’Azienda e successivamente conguagliato dall’Azienda con i contributi dovuti all’Istituto. Per l’eventuale passaggio a pagamento diretto della Cigs da parte dell’Istituto, l’Azienda sa che la richiesta deve essere fatta al Ministero del Lavoro. Stante che l’Istituto non ha ricevuto nessun aggiornamento a riguardo, nessun ritardo o altro tipo di volontà ostativa può essere imputato all’Istituto sulla questione.

Inoltre, in merito a presunti ritardi nei pagamenti ai lavoratori Alitalia da parte dell’Istituto sulla prestazione integrativa a carico del Fondo trasporto aereo, l’Azienda ha inviato il 12 e il 13 febbraio 2021 i dati utili per il calcolo per l’anno 2021, sui quali l’Inps ha immediatamente evidenziato all’Azienda, il 16 febbraio, alcune evidenti incongruenze e possibili inesattezze, invitandola ad una rettifica che consenta di erogare rapidamente le prestazioni, richiesta ulteriormente rinnovata in un incontro tecnico svoltosi ieri, 23 febbraio. 

La correzione dei dati attiene, in particolare, alle voci retributive alle quali far riferimento per individuare la misura delle prestazioni che, per espressa previsione del decreto interministeriale che disciplina la materia, devono collocarsi nei 12 mesi antecedenti la richiesta di accesso alla prestazione integrativa.

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