Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Operazione 'Alcantara': 26 arresti tra Taormina e Naxos per traffico di stupefacenti, spaccio ed estorsione

Operazione “ALCANTARA”, 26 ARRESTI PER TRAFFICO DROGA. SGOMINATE DUE BANDE CHE DISTRIBUIVANO DROGA NELLA ZONA DI TAORMINA – GIARDINI NAXOS 

 Messina, 28 aprile 2021 - Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica – D.D.A. di Messina, nei confronti di 26 persone ritenute responsabili – a vario titolo – dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. L’indagine della Compagnia Carabinieri di Taormina ha colpito una rete di distribuzione della droga operante nelle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos, nonché in vari centri urbani della vicina valle dell’Alcantara. 

Fino al lockdown, lo spaccio del narcotico veniva attuato in alcune note discoteche e locali della movida notturna taorminese, sulla base dei consolidati accordi di spartizione delle piazze di spaccio tra i clan mafiosi BRUNETTO e CINTORRINO operanti nell’area limitrofa di Giarre, Fiumefreddo e Calatabiano, in provincia di Catania, i quali alimentano e controllano anche il fiorente mercato della droga nelle località turistiche della riviera ionica messinese. Nel corso delle indagini sono stati eseguiti numerosi arresti in flagranza e sequestri di narcotico che hanno documentato il florido mercato riconducibile a due organizzazioni criminali indagate che si avvalevano di numerosi giovani, tra cui anche minorenni, per lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana e ricorrevano all’intimidazione e alla violenza per il recupero dei crediti maturati a seguito della vendita della droga.

Stamattina a Messina, nella sede del Comando Interregionale Carabinieri, nel rispetto delle norme sul contenimento della pandemia da Covid 19, il Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Messina, dottoressa Rosa RAFFA, rilascerà alcune brevi dichiarazioni alla stampa in merito alle indagini che hanno condotto all’odierna operazione.

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