Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Reddito di cittadinanza a centinaia di 'indebiti' percettori, mafiosi o mentitori

CATANIA, 27 aprile 2021 - I Carabinieri del comando provinciale di Catania e del Nil hanno denunciato 76 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Si tratta di persone già condannate per mafia (25), le altre 51, comprese 46 donne, hanno ottenuto il beneficio omettendo di comunicare che nel proprio nucleo familiare c'era anche un congiunto condannato definitivamente per associazione mafiosa. 
Un falso beneficiario del reddito di cittadinanza è stato "beccato" a Fossacesia, dove i carabinieri hanno denunciato alla procura della Repubblica di Lanciano, D.R.G. 35enne già nota alle cronache giudiziarie, con l'accusa di "indebita percezione del reddito di cittadinanza e dei buoni per spesa alimentare messi a disposizione per i bisognosi dal locale Comune".

D.R.G. aveva omesso di dichiarare l'interdizione dai pubblici uffici. Con la stessa omissione ha anche ottenuto dal Comune di Fossacesia circa 700 euro di buoni spesa alimentari. 17mila euro in tutto sottratti alle casse dello Stato.

56 persone sono state scoperte e denunciate dai carabinieri: percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza o i buoni spesa. In 22 avevano ottenuto dall'Inps il reddito di cittadinanza in assenza dei requisiti di legge. Gli accertamenti effettuati hanno rivelato dichiarazioni non corrispondenti al vero, al fine di ottenere un ingiusto profitto. Il danno complessivo all’erario sarebbe di oltre 80mila euro.

I carabinieri di Gimigliano hanno denunciato 34 persone per indebita percezione del bonus alimentare distribuito dal Comune e previsto per l’emergenza Covid-19. Gli indagati aderenti al bando comunale avevano dichiarato informazioni non corrispondenti al vero.

Quindici che persone percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza sono state scoperte, in provincia di Potenza, dalla Guardia di Finanza: accertato l’accredito di compensi non dovuti per circa 100 mila euro. I percettori del reddito di cittadinanza hanno tratto in inganno l'Inps non dichiarando condanne penali come l’associazione per delinquere di tipo mafioso o la detenzione.
Ma è solo una breve carrellata. La cronaca è ben più nutrita.

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