Federazione e Circolo dei Giovani Democratici di Messina: "L’Istituto Jaci incontra Fratelli d’Italia. L’apparente 'incontro con l’autrice' ospiterà due Onorevoli di Fratelli d’Italia. La finalità politica dell’incontro, al limite dell’indottrinamento, è inequivocabile dal momento che l’On. Ella Bucalo viene presentata, dalla stessa circolare dell’Istituto, come Responsabile del Dipartimento Scuola di Fratelli d’Italia".
Messina, 21/05/2021 - “Apprendiamo con sconcerto che, giorno 25 Maggio, l’Istituto “Jaci” organizza
un’iniziativa politica, durante le ore curriculari, alla presenza di esponenti politici
rigorosamente dello stesso partito. Infatti, dietro l’apparente presentazione
dell’iniziativa come “incontro con l’autrice”, un Istituto pubblico cittadino ospiterà
due Onorevoli di Fratelli d’Italia.
La finalità politica dell’incontro, al limite dell’indottrinamento, è inequivocabile dal
momento che l’On. Ella Bucalo viene presentata, dalla stessa circolare dell’Istituto,
come Responsabile del Dipartimento Scuola di Fratelli d’Italia.
Appare diseducativo che la popolazione studentesca venga utilizzata
strumentalmente dalla propria scuola come pubblico per un’iniziativa di partito e
che l’Istituto scolastico diventi una tribuna elettorale o, ancora peggio, vista
l’assenza di pluralismo, una finestra in cui un partito politico si affaccia per fare
propaganda.
Ragioni d’opportunità avrebbero consigliato di evitare che l’evento assumesse una
connotazione marcatamente politica o che, almeno, per salvaguardare l’onorabilità
dell’Istituzione scolastica, si fosse fatto lo sforzo di organizzarla garantendo un
contraddittorio. Purtroppo non è successo niente di tutto questo.
Anzi, per rendere la situazione più grave, la circolare si chiude prevedendo che “I
docenti, secondo il proprio orario di servizio, vigileranno sugli alunni in presenza,
provvederanno a mantenere il collegamento all’incontro per tutta la sua durata;
avranno cura di rilevare le presenze degli alunni, valide come ore di PCTO e di
riferirle successivamente ai tutor di alternanza”.
Troviamo grave quanto accaduto, ancor più grave il messaggio che viene veicolato
agli studenti: controllati e segnalati per la partecipazione ad un’iniziativa che non ha
fini formativi.
Per questo motivo chiediamo che si rimedi allo smacco recato all’Istituzione Scuola
spostando l’iniziativa nelle ore extracurriculari e che venga pubblicizzata come
organizzato da libere cittadine ed associazioni oltre che, ovviamente, dal partito
politico.
Concludiamo ritenendo che anche l’autrice apprezzerà questa premura nell’evitarle
motivi d’imbarazzo visto che, il 14 febbraio 2020, sui social scriveva: “Solo io
ritengo assurdo che gli studenti siano obbligati a subire la solita propaganda
ideologica cara al pensiero unico?”. In quel caso, gli studenti avevano organizzato
un’innocua assemblea d’istituto per parlare di identità di genere, senza peraltro
alcun esponente politico.
Non osiamo immaginare l’imbarazzo dell’On. Meloni se diventasse, ovviamente nella
veste di autrice, la protagonista di un pensiero unico per responsabilità di una scuola
pubblica”.
Massimo Parisi
Segr. Federazione GD Messina
Erika la Fauci
Segr. Circolo GD Messina
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