Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Acqua pubblica e no al nucleare: si scrive bene comune, si legge democrazia

10 anni fa la maggioranza assoluta degli italiani e dei siciliani 27.000.000, hanno dato alla politica una indicazione inequivocabile: acqua pubblica, fuori i profitti dalla gestione dei servizi pubblici, no al nucleare. Ma quanto vale la volontà Popolare? Il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni lo ha chiesto con un appello pubblico al Governo ed alla Assemblea Regionale, a tutte le forze politiche, a tutti i Sindaci siciliani. 

Palermo 11.06.21- Si chiede alla Regione di rispettare la legge regionale 19/2015 che dichiara l'acqua un diritto umano inalienabile non assoggettabile a ragioni di mercato, la cui gestione è realizzata senza finalità lucrative e di conseguenza di avviare il recesso dalla convenzione con Siciliacque spa per il 75% della multinazionale francese Veolia. Ai Sindaci di individuare a livello di ambito un'Azienda speciale consortile quale gestore Pubblico. Alle forze politiche di esprimersi: gestione pubblica e partecipativa o mercificazione e profitto. 10 anni fa a Palermo Piazza Ruggero Settimo - Politeama - fu invasa da una marea umana per festeggiare la vittoria dei Referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare. 

Sabato 12 giugno dalle 18.00 alle 19.00 nella stessa Piazza, a 10 anni da quella straordinaria vittoria della democrazia, il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni chiama a raccolta tutte le forze associative, sindacali e politiche che hanno costruito e sostenuto la vittoria referendaria per rivendicare l'attuazione della volontà popolare ancora disattesa.


I fondi del recovery plan non siano l'ennesima occasione per arricchire pochi e depredare i territori. Fondi pubblici gestioni pubbliche e partecipative. Basta profitti sull'Acqua e sui servizi pubblici locali, No al nucleare, No inceneritori, No trivelle, No ponte sullo stretto.
Transizione sociale ed ecologica per sanare il disastro ambientale, sociale ed economico prodotto dall'economia del profitto. Per una società della cura.

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