Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Parco dei Nebrodi, una giornata dedicata al 28° compleanno

Una giornata dedicata al 28° compleanno del Parco dei Nebrodi, tra approfondimenti sul tema della biodiversità e programmazione per le attività  future.Questa la sintesi dell’evento che ha visto confrontarsi a Villa Miraglia i Presidenti dei Parchi regionali siciliani. Numerose le Autorità civili e militari presenti all’appuntamento, a testimonianza del ruolo di indirizzo del Parco nei confronti della Comunità locale.

05/08/2021 - Lavori aperti con i saluti del Sindaco di Cesarò, Salvatore Calì ed entrati immediatamente nel vivo delle argomentazioni con la tavola rotonda dedicata ai Parchi regionali, che ha visto Renato Fichera, Presidente del Parco fluviale dell’Alcantara, Carlo Caputo, Presidente del Parco dell’Etna, Angelo Merlino, Presidente del Parco delle Madonie e Domenico Barbuzza, Presidente del Parco dei Nebrodi confrontarsi sulle tematiche che quotidianamente vengono affrontate. Accesso al fiume e qualità delle acque per l’Alcantara, gestione di un
vulcano attivo patrimonio UNESCO per l’Etna, necessità di adottare
misure di sorveglianza ambientale per la fauna selvatica per le
Madonie, esigenza in comune con il confinante Parco dei Nebrodi che
segnala inoltre la necessità di una dotazione finanziaria adeguata al
ruolo di protezione della natura che compete ai Parchi.
Barbuzza, nel corso del proprio intervento ha inoltre lanciato una
campagna di vaccinazione nei Comuni del Parco, alla presenza del
Commissario per l’emergenza Covid di Messina Alberto Firenze che
sottolinea come il connubio con il Parco, che rappresenta un presidio
di naturalità, sia un’ulteriore arma contro questa emergenza.
Intervenuta anche l’On.le Bernardette Grasso, che ha rappresentato le
realtà del territorio e la necessità di provvedere, in fase di
programmazione regionale 2021-2027, all’assegnazione delle risorse
necessarie alle tante realtà dei Nebrodi.
Intervento conclusivo della tavola rotonda affidato all’ Assessore
reg.le Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro, soddisfatto per la
chiusura della gestione commissariale dei Parchi siciliani: ricordando
che la nostra Regione si è in passato contraddistinta nel settore
ambientale – la legge regionale istitutiva dei Parchi anticipa di 10
anni quella nazionale – segnala l’esigenza di un cambio di passo
sull’argomento. Una coscienza ambientale che deve essere anche
propositiva, in una Regione che al momento conta su 4 Parchi naturali
e numerose Riserve, in un periodo storico in cui la richiesta di
natura e spazi aperti è pressoché illimitata.
La giornata ha rappresentato un momento per approfondire il ruolo
della Banca del Germoplasma dei Nebrodi, dallo scorso anno associata
alla Rete nazionale, grazie agli interventi di Cristina Salmeri,
Associato di Botanica, dell’Università di Palermo e Ignazio Digangi,
Direttore del Parco dei Nebrodi.
Nel corso della giornata inoltre, sottoscritto un protocollo di
collaborazione con l’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane Antonino
La Spina e consegnata una tesi di laurea dedicata ai Nebrodi da parte
dello studente Andrea Caggegi, laureatosi presso l’Università della
Tuscia di Viterbo, con uno studio che dimostra la resistenza ai
cambiamenti climatici delle faggete siciliane.
Un messaggio che fa ben sperare nei nostri giovani commenta Domenico
Barbuzza, emozionato e propositivo, che ringrazia i Sindaci e tutto
il personale del Parco per il supporto quotidiano: siamo sulla strada
giusta.
Gli interventi della giornata, dedicata ai Nebrodi ma anche di
conoscenza del delicato ecosistema regionale, sono stati coordinati da
Sara La Rosa, Responsabile dello Staff di Presidenza del Parco.

Commenti