PD Circolo di Milazzo: nota sulle emissioni diffuse dalla Raffineria di Milazzo tra
venerdì 6 e nella notte di sabato 7 agosto 2021
L’ultimo fuori servizio verificatosi all’interno della raffineria di Milazzo, con relativa
fumata dalla torcia, questa volta di notevole durata, ha riportato prepotentemente
alla ribalta il tema della sostenibilità degli impianti industriali nella Valle del Mela.
Milazzo (Me), 19/08/2021 - L’immagine che ne viene fuori, soprattutto mediante i social, è in netto contrasto
con le ambizioni di una città come Milazzo, che si candida giustamente ad un ruolo
sempre più centrale nel panorama turistico nazionale, anche in virtù delle attività di
AMP che vanno via via concretizzandosi.
Senza ovviamente dimenticare il tema centrale che rimane sempre la tutela della
salute della popolazione, ed in questo fondamentale è il ruolo dell’ARPA, che
prontamente intervenuta e già in grado di fornire i primi dati celermente diffusi, che
fanno capire come niente può essere tralasciato o sottovalutato.
Saranno gli organi preposti a stabilire le cause della fumata e le sue ricadute
ambientali, ma non possiamo non sottolineare alcuni aspetti della gestione di questi
episodi che ci lasciano perplessi.
In primo luogo la comunicazione tempestiva alla popolazione su quanto sta
avvenendo. Sappiamo bene il ruolo importantissimo che riveste la percezione del
rischio nella cittadinanza, ed è impensabile che questa venga lasciata alla libera
interpretazione di chi prova ad informare, con un balletto fra coloro che provano a
minimizzare e chi invece fa a gara per esaltare gli aspetti negativi.
A questo si lega un secondo aspetto, che è quello di avere a disposizione strumenti
idonei affinché questi fenomeni, che debbono avere ovviamente un carattere di
estrema eccezionalità, siano gestiti in maniera strutturata e permettano alla
cittadinanza l’accesso a dati e informazioni certi e tempestivi, soprattutto per
quanto riguarda le eventuali conseguenze nel tempo.
Alcuni anni fa era stata presa dal comune di Milazzo l’iniziativa di istituire un Gruppo
di lavoro permanente con la partecipazione, oltre che dell’Ente, della stessa RAM,
degli organi preposti al controllo, delle associazioni ambientaliste.
Non è pensabile lasciare tutto al dubbio e all’improvvisazione, ed in questo il
Comune gioca un ruolo fondamentale, per cui invitiamo l’Amministrazione ad
attivarsi concretamente a porre in essere gli strumenti idonei alla partecipazione ed
al confronto fra tutte le parti in causa.
Crediamo fermamente che la strada del dialogo fra tutti i protagonisti sia l’unica che
possa portare reali vantaggi nel già complicato rapporto fra la presenza
dell’industria ed un territorio che vuole mantenere e potenziare le sue peculiarità,
che da sempre sono legati alle bellezze naturali ed architettoniche, oltre alla
ricchezza del proprio suolo come motore per un’agricoltura di pregio.
Senza, ovviamente, dimenticare il tema centrale che rimane sempre la tutela della
salute della popolazione, ed in questo fondamentale è il ruolo dell’arpa, che
prontamente intervenuta è già in grado di fornire i primi dati prontamente diffusi,
che fanno capire come niente può essere tralasciato o sottovalutato.
In primo luogo la comunicazione tempestiva alla popolazione su quanto sta
avvenendo. Sappiamo bene il ruolo importantissimo che riveste la percezione del
rischio nella cittadinanza, ed è impensabile che questa venga lasciata alla libera
interpretazione di chi prova ad informare, con un balletto fra coloro che provano a
minimizzare e chi invece fa a gara per esaltare gli aspetti negativi.
A questo si lega un secondo aspetto, che è quello di avere a disposizione strumenti
idonei affinché questi fenomeni, che debbono avere ovviamente un carattere di
estrema eccezionalità, siano gestiti in maniera strutturata e permettano alla
cittadinanza l’accesso a dati e informazioni certi e tempestivi, soprattutto per
quanto riguarda le eventuali conseguenze nel tempo.
Alcuni anni fa era stata presa
dal comune di Milazzo l’inziativa di istituire un gruppo di lavoro permanente con la
partecipazione, oltre che dell’ente, della stessa ram, degli organi preposti al
controllo, delle associazioni ambientaliste.
Salvatore Gitto (segretario Pd Milazzo)
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