Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

COP26, Marsiglia: "Carbon Free' sempre più uno slogan circondato da confusione e incertezza"

COP26, Marsiglia: "Slogan 'Carbon Free' sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. . Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia nè l’Europa...

Roma, 3 Novembre 2021 - "Chiusa la prima parte dei lavori del COP26 a Glasgow oggi, su indicazione dell’India, si ipotizza una nuova scadenza al 2070" sono queste le parole del presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia sul finire del Vertice di Glasgow COP26.
Continua Marsiglia "Ancora questa ‘ipotetica transizione’ ed il coniato slogan - Carbon Free - è sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, disaccordi, malumori tra i paesi membri, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia e non è l’Europa, il grande dialogo sulla Transizione di questo secolo e dei decenni futuri è da affrontare con quella parte di Mondo dove oggi, l’economia e l’industria primaria è ancora allo stato iniziale" conclude la nota.

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