Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

COP26, Marsiglia: "Carbon Free' sempre più uno slogan circondato da confusione e incertezza"

COP26, Marsiglia: "Slogan 'Carbon Free' sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. . Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia nè l’Europa...

Roma, 3 Novembre 2021 - "Chiusa la prima parte dei lavori del COP26 a Glasgow oggi, su indicazione dell’India, si ipotizza una nuova scadenza al 2070" sono queste le parole del presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia sul finire del Vertice di Glasgow COP26.
Continua Marsiglia "Ancora questa ‘ipotetica transizione’ ed il coniato slogan - Carbon Free - è sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, disaccordi, malumori tra i paesi membri, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia e non è l’Europa, il grande dialogo sulla Transizione di questo secolo e dei decenni futuri è da affrontare con quella parte di Mondo dove oggi, l’economia e l’industria primaria è ancora allo stato iniziale" conclude la nota.

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