Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

'Union of Equality': non si potrà più dire «Bedda matri santissima»


'Union of Equality' è un documento di circa trenta pagine interno all’Unione Europea, per la comunicazione istituzionale comunitaria. Una sorta di decalogo linguistico per il pieno rispetto di ogni diversità: di genere, di razza, di etnia, di religione, orientamento sessuale, etc. Proprio per tali ragioni ‘impone’ di non dire «buon Natale» a Natale, ma «buone feste»; di non dire più «immigrato» e di chiamare «anziani» i «vecchi».

30/11/2021 - Proprio per tali ragioni non diremo «buon Natale a Natale, ma diremo «buone feste». Non chiameremo «marziani» i marziani, per non arrecare loro offesa. Non diremo più «immigrato» a chi è emigrato e chiameremo «anziani» i «vecchi», per non farli sentire vecchi. «Mr», «Mrs» e «Miss» per un principio of Equality diventerà «Mx». Non pronunceremo più nomi propri di persone (Maria, Jessica o Kewin) ma esordiremo con «signore e signori», alternandolo con «signori e signore», fino al prossimo attacco (cambiando l’ordine dei fattori). Questo per non incorrere in riferimenti di genere sessuale, giacché presumere l'orientamento sessuale di una persona sarebbe azzardato, inopportuno e ‘discrimanatorio’.

«Voscenza» o «vossia»  

Si potrebbe, allora, tornare all’uso del sostantivo «Vossia», sebbene obsoleto, per quanto il dizionario lo classifichi sostantivo femminile, ma in Sicilia è sempre stato usato al ‘neutro’, riferibile a tutti i sessi, purché persone attempate, elevate o meritevoli. Lo stesso dicasi per «Voscenza», dallo spagnolo “vuecencia” (vuestra excelencia), utilizzato per rivolgersi a persone di una certa rilevanza sociale, di riguardo o di rispetto, benestanti, sapienti, oppure ad autorità, latifondisti, titolati, etc.

«Union of Equality» è un documento interno all’Unione, 30 pagine contro le disuguaglianze e le discriminazioni di genere, di razza, di etnia, di religione, disabilità e orientamento sessuale. Il documento, supervisionato dalla commissaria Ue all’Uguaglianza Helena Dalli, mette in risalto come «le parole e le immagini che usiamo nella nostra comunicazione quotidiana» trasmettano un messaggio di identificazione o stigmatizzazione (chi siamo e chi non siamo), con implicazioni pratiche che l’esecutivo Ue, nel documento, divide per settori. In tema di genere «sono preferibili» i nomi e pronomi neutrali piuttosto che 'he' o 'she' (egli o ella), meglio usare un più generico 'they' (loro).

Niente Madonne e santi

Niente perciò parole che indichino chiaro orientamento religioso: Madonne e santi.
Non si potrà più – pertanto –dire «Bedda Matri», «Bedda Matri santissima» o «Bedda Matritta dû Carminu». 
«Tuttu bbonu e binidittu», si potrà ancora dire? E «farisi 'u giummu comu ‘i Turchi»?
«Mamma, Ciccu mi tocca»? «Unni c'è campani, c'è buttani»?
«Spogghi a Cristu e vesti a Maria». «Un occhiu a Cristu e l'autru a San Giuvanni»?
«Finiu comu ‘a festa dâ Santuzza, si vippiru ‘u vinu e ‘rruzzularu i vuttazza»?
«Gesummaria», si potrà più dire? «Cu nun cridi 'a mia nun è figghiu di Maria»?

Forse, fino a chiarimento definitivo delle prescrizioni Ue, converrà parlare “adelante, sed cum juicio”, «sulamenti quannu piscia a jaddina» (solo quando piscia la gallina).

La Bedda Matri 'ntisu 'stu parrari,
fici vutari munnu, terra e mari.
La Bella Madre sentito quel parlare
fece rivoltare mopndo, terra e mare.*

* Da «Lu Venniri matinu» (brano di Anonimo-popolare)

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