Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

Tempi eterni per una TAC o una risonanza magnetica, per ridurre l’attesa sfruttare il Decreto Sostegni bis

Laccoto: “Non è degno di un paese civile attendere anche un anno per una TAC o una risonanza magnetica. Tempi eterni per una TAC o una risonanza: per ridurre le liste d’attesa sfruttare i fondi del Decreto Sostegni bis

Palermo, 27/01/2022 - “Non è degno di un paese civile attendere anche un anno per effettuare una TAC o una risonanza magnetica. I tempi di attesa per esami diagnostici, prestazioni ambulatoriali specialistiche e in regime di ricovero sono davvero troppo lunghi, così lunghi da risultare inaccettabili e snervanti per gli utenti. Bisogna utilizzare i fondi ancora disponibili nel Decreto Sostegni bis per assumere nuovo personale sanitario, migliorare i servizi e ridurre drasticamente i tempi di attesa per esami che possono risultare vitali”. Lo sostiene il deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione parlamentare che prende spunto dal Piano Regionale di Governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021 e dalla recente indagine effettuata dal Movimento di partecipazione civica Cittadinanzattiva, secondo cui in Sicilia, a causa del Covid, sono state oltre 3 milioni le prestazioni ambulatoriali e 63mila i ricoveri non erogati.

“Immediatezza della diagnosi significa tempestività delle cure e quindi maggiore efficacia delle cure stesse. Per questo bisogna intervenire con urgenza per affrontare un problema che già esisteva e che la pandemia ha senz’altro aggravato – afferma ancora l’on. Laccoto. Ci sono risorse confermate anche per il 2022 nel Decreto Sostegni bis che consentono alle aziende e agli enti del Servizio Sanitario Regionale di assumere medici specialisti, infermieri ed altri professionisti sanitari, anche attraverso procedure semplificate ed in deroga ai vincoli di spesa vigenti. La Regione sfrutti questi fondi e dia risposte agli utenti della sanità che chiedono tempi rapidi per le diagnosi, efficacia ed efficienza nei servizi”.

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