Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Tempi eterni per una TAC o una risonanza magnetica, per ridurre l’attesa sfruttare il Decreto Sostegni bis

Laccoto: “Non è degno di un paese civile attendere anche un anno per una TAC o una risonanza magnetica. Tempi eterni per una TAC o una risonanza: per ridurre le liste d’attesa sfruttare i fondi del Decreto Sostegni bis

Palermo, 27/01/2022 - “Non è degno di un paese civile attendere anche un anno per effettuare una TAC o una risonanza magnetica. I tempi di attesa per esami diagnostici, prestazioni ambulatoriali specialistiche e in regime di ricovero sono davvero troppo lunghi, così lunghi da risultare inaccettabili e snervanti per gli utenti. Bisogna utilizzare i fondi ancora disponibili nel Decreto Sostegni bis per assumere nuovo personale sanitario, migliorare i servizi e ridurre drasticamente i tempi di attesa per esami che possono risultare vitali”. Lo sostiene il deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione parlamentare che prende spunto dal Piano Regionale di Governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021 e dalla recente indagine effettuata dal Movimento di partecipazione civica Cittadinanzattiva, secondo cui in Sicilia, a causa del Covid, sono state oltre 3 milioni le prestazioni ambulatoriali e 63mila i ricoveri non erogati.

“Immediatezza della diagnosi significa tempestività delle cure e quindi maggiore efficacia delle cure stesse. Per questo bisogna intervenire con urgenza per affrontare un problema che già esisteva e che la pandemia ha senz’altro aggravato – afferma ancora l’on. Laccoto. Ci sono risorse confermate anche per il 2022 nel Decreto Sostegni bis che consentono alle aziende e agli enti del Servizio Sanitario Regionale di assumere medici specialisti, infermieri ed altri professionisti sanitari, anche attraverso procedure semplificate ed in deroga ai vincoli di spesa vigenti. La Regione sfrutti questi fondi e dia risposte agli utenti della sanità che chiedono tempi rapidi per le diagnosi, efficacia ed efficienza nei servizi”.

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