Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

«Nutella», una crema da dizionario italiano

Il 20 aprile 1964 l'industria dolciaria piemontese Ferrero di Alba produceva il primo vasetto di Nutella, crema spalmabile a base di nocciole e cacao, entrata di ‘diritto’ nei dizionari italiani e nei mercati di tutto il mondo. Nel 1995 il prestigioso dizionario Devoto-Oli inseriva il termine «Nutella» tra i suoi lemmi. La «crema» piemontese assumeva così la dimensione di un fenomeno di costume.

20/04/2022 - «Nutella», [nu-tèl-la] n.f., pl. –e: crema spalmabile a base di nocciole e cacao. Etimologia: nome creato dalla casa produttrice sulla base dell’inglese nut ‘noce, nocciola’. (Garzanti Linguistica.it). Nel 1995 il Devoto-Oli, tra i più prestigiosi vocabolari della lingua italiana, inseriva il termine «Nutella» tra i suoi lemmi, come sinonimo di crema di cioccolato.
«Nutella» assumeva la dimensione di un fenomeno di costume, tanto da fare il suo ingresso nel prestigioso dizionario italiano, ma non solo. Il prodotto di punta della Ferrero, venduto in tutto il mondo, come la Coca-Cola cela nella sua ‘ricetta’ un ingrediente segreto.

Su Treccani.it, la «Nutella» viene citata come «nutellone», sostantivo maschile ironico scherzoso, derivato dal marchionimo Nutella con l’aggiunta del suffisso -one.: “Chi appartiene alla generazione cresciuta mangiando Nutella. Ultimo bacio (nutelloni). «Stefano Accorsi diventa così il nutellone dei nostri giorni, quello che non ce l’ha fatta a partire, il figlio di Internet e dell’impraticabilità di qualsiasi procedimento affettivo» [Giancarlo Mancini, Il Foglio, 5 marzo 2001, p. 1).

La volgarizzazione di un marchio

Per Wikipedia, l'enciclopedia libera, «Nutella» è un marchio commerciale creato ad Alba nel 1964: una crema gianduia contenente zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, latte, lecitina di soia e vanillina”. Nasce da una crema denominata Pasta Giandujot e poi SuperCrema. La sua origine è legata al cioccolato Gianduia, a base di pasta di nocciole. Nel 1963 Michele Ferrero, figlio di Pietro, decise di rinnovare la Supercrema, col nome Nutella. Nome e logo vennero registrati.

Per «ufficiomarchibrevetti.it», “Volgarizzazione di un marchio” (un marchio che perde la sua “capacità distintiva”): “Un altro caso è quello della Nutella che è stata inserita all’interno del dizionario Devoto-Oli come sinonimo di “crema spalmabile”. Quando venne messa in commercio la famosa crema era dotata di forza innovativa, non esisteva un prodotto similare sul mercato. In seguito, a causa dell’eccessivo successo del prodotto per intensa utilizzazione, campagne pubblicitarie e diffusione del marchio, ha acquistato notorietà. E la casa produttrice, la Ferrero, ha preteso l’aggiunta del simbolo ® sul dizionario per tutelare il suo prodotto ed impedirne la volgarizzazione”.

Come 'Jacuzzi' e 'Domopak', nella nuova edizione del dizionario Devoto-Oli la definizione di queste voci come 'nomi commerciali' non intende identificare dei nomi comuni, ma include la nozione di 'marchio registrato''.

M. M. 

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