Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

Pio La Torre, Miccichè:“Palazzo dei Normanni non è più un luogo del malaffare"

Anniversario Pio La Torre, Miccichè:“Palazzo dei Normanni non è più un luogo del malaffare. Il cambiamento c’è stato”


PALERMO, 30 aprile 2022 - “Nel ricordare, doverosamente, il sacrificio del deputato e segretario del partito comunista siciliano Pio La Torre e del suo autista e guardia del corpo, Rosario Di Salvo, rileggiamo in quella amara pagina di storia un messaggio sempre attuale, nonostante siano trascorsi 40 anni: il richiamo al faro dei valori morali, che possono determinare il cambiamento della società, e ai quali la politica deve sempre ispirarsi, arginando ogni tentativo di sopraffazione e ricatto. A questo, anche oggi, ci esorta La Torre”. Lo affermano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle. 

“È la seconda volta che Pio La Torre viene ricordato all'Ars. Quattro anni fa, Vito Lo Monaco mi chiese di commemorarlo qui. Per me fu importante, perché fino a quel momento Palazzo dei Normanni veniva considerato come il 'palazzo del malaffare'. Oggi siamo al quinto anno della legislatura e sono felice di dire che quel cambiamento auspicato anche da Emanuele Macaluso nel 2019, e per cui tanti hanno pagato negli anni con la vita, c'è stato”. Lo ha detto il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, durante la commemorazione di Pio La Torre a Palazzo Reale.
“In questi cinque anni nessun deputato è stato inquisito per mafia e questo significa che il cambiamento inizia a dare i frutti. Non significa che la qualità della politica sia particolarmente aumentata, ma siamo comunque sulla buona strada. Non so se la lotta alla mafia sia stata vinta o no e nessuno può darsi patenti di onestà, ma mi sembra che in Sicilia la disponibilità verso certi ambienti, rispetto a prima, sia molto diminuita", conclude Miccichè.
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“Sono trascorsi ben 39 anni dall’eccidio di via Isodoro Carini, ma il ricordo del generale-prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuele Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, è sempre vivo nella memoria di tutti noi. Il prefetto Dalla Chiesa, che aveva trascorso parte della sua carriera di carabiniere in Sicilia, conosceva bene il fenomeno mafioso e la crudeltà dei suoi capi. Era arrivato in Sicilia all’indomani dell’assassinio di Pio La Torre, ma non gli furono mai attribuiti i poteri speciali che gli erano stati promessi dallo Stato. Lo ricorderemo sempre come uno dei pochi non siciliani morto per noi”.
Questo il commento del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che questa mattina ha partecipato alle commemorazioni per l’assassinio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa.

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