Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Conflitto in Ucraina: Il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta

Il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta. La distribuzione della ricchezza è assolutamente squilibrata e genera sacche di povertà rilevanti. Questa dicotomia è presente anche a Messina, dove abbiamo una delle baraccopoli più grandi d’Europa, che stiamo smantellando grazie ad una norma approvata lo scorso anno e fortemente voluta dai noi parlamentari”.


13/05/2022 - “Il conflitto in Ucraina sta incidendo anche sul quadro socio-economico del nostro Paese. In alcune città italiane si sono registrati picchi vertiginosi sui beni di prima necessità. Nella mia città, Messina, la pasta in soli due mesi è aumentata del +13%. Un’abnorme impennata dei costi per le imprese e per le famiglie italiane, già duramente provate da due anni di emergenza sanitaria, che richiede risposte concrete immediate. Con questa interpellanza urgente mi rivolgo al Governo affinché, nel nuovo Decreto aiuti appena approdato alla Camera, si potenzino le iniziative a tutela dei cittadini e a supporto delle imprese, tenendo conto dei differenti effetti che questa nuova emergenza sta producendo sul territorio nazionale”. A dichiararlo è il Deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva illustrando l’interpellanza urgente in Aula.

“Il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta - aggiunge-. La distribuzione della ricchezza è assolutamente squilibrata e genera sacche di povertà rilevanti. Questa dicotomia è presente anche a Messina, dove abbiamo una delle baraccopoli più grandi d’Europa, che stiamo smantellando grazie ad una norma approvata lo scorso anno e fortemente voluta dai noi parlamentari”.

E conclude:”Ringrazio la Sottosegretaria Gava per l’impegno assunto, a nome dell’esecutivo, oggi in Aula. Abbiamo l’obbligo politico, civile e morale di stare al fianco dei cittadini e delle imprese, evitando le infiltrazioni malavitose e salvaguardando l’economia legale del nostro Paese. Secondo una recente analisi di Coldiretti, l’agroalimentare rappresenta, oggi, un bersaglio delle mafie. A tal proposito, chiedo ancora una volta appoggio agli altri gruppi politici per la calendarizzazione della mia proposta di legge costituzionale che inserisce il principio di contrasto alle mafie in Costituzione”.

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