Il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta. La distribuzione della ricchezza è assolutamente squilibrata e genera sacche di povertà rilevanti. Questa dicotomia è presente anche a Messina, dove abbiamo una delle baraccopoli più grandi d’Europa, che stiamo smantellando grazie ad una norma approvata lo scorso anno e fortemente voluta dai noi parlamentari”.13/05/2022 - “Il conflitto in Ucraina sta incidendo anche sul quadro socio-economico del nostro Paese. In alcune città italiane si sono registrati picchi vertiginosi sui beni di prima necessità. Nella mia città, Messina, la pasta in soli due mesi è aumentata del +13%. Un’abnorme impennata dei costi per le imprese e per le famiglie italiane, già duramente provate da due anni di emergenza sanitaria, che richiede risposte concrete immediate. Con questa interpellanza urgente mi rivolgo al Governo affinché, nel nuovo Decreto aiuti appena approdato alla Camera, si potenzino le iniziative a tutela dei cittadini e a supporto delle imprese, tenendo conto dei differenti effetti che questa nuova emergenza sta producendo sul territorio nazionale”. A dichiararlo è il Deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva illustrando l’interpellanza urgente in Aula.
“Il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta - aggiunge-. La distribuzione della ricchezza è assolutamente squilibrata e genera sacche di povertà rilevanti. Questa dicotomia è presente anche a Messina, dove abbiamo una delle baraccopoli più grandi d’Europa, che stiamo smantellando grazie ad una norma approvata lo scorso anno e fortemente voluta dai noi parlamentari”.
E conclude:”Ringrazio la Sottosegretaria Gava per l’impegno assunto, a nome dell’esecutivo, oggi in Aula. Abbiamo l’obbligo politico, civile e morale di stare al fianco dei cittadini e delle imprese, evitando le infiltrazioni malavitose e salvaguardando l’economia legale del nostro Paese. Secondo una recente analisi di Coldiretti, l’agroalimentare rappresenta, oggi, un bersaglio delle mafie. A tal proposito, chiedo ancora una volta appoggio agli altri gruppi politici per la calendarizzazione della mia proposta di legge costituzionale che inserisce il principio di contrasto alle mafie in Costituzione”.
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