Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

«Giornata Mondiale delle Api»: «Le api e il miele», la filastrocca di Mimmo Mòllica

In occasione del 20 maggio, «Giornata Mondiale delle Api 2022», pubblichiamo la favola dell'apicoltore di Esopo raccontata in filastrocca da Mimmo Mòllica. La «Giornata Mondiale delle Api» è l’occasione per ricordare l’utilità sociale delle api, i molteplici benefici che procurano all’essere umano con i loro prodotti e le gravi minacce cui sono soggette per l’azione dell’uomo e della natura. La «Giornata Mondiale delle Api» ha pure l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica per la salvezza delle api dall’estinzione.

«Filastrocca delle api e il miele»


Mentre era assente un tale apicoltore,
un ladro gli sottrasse i favi e il miele,
ed al ritorno trovò con gran stupore
le arnie saccheggiate: una babele.

L’apicoltore tanto costernato
pensando al turpe autore del misfatto,
guardava l’alveare danneggiato
quando le api, tornate di soppiatto,
gli tesero un assalto immeritato
pensando “il miele lui lo avrà sottratto”,
lasciandolo malconcio e tumefatto.

L’apicoltore, vittima della frode,
gridò «brutte bestiacce, bestie ingrate,
chi vi ha rubato il miele se la gode,
e contro chi vi cura vi scagliate».

Fu assurdo paradosso, un tradimento,
punire chi non ha commesso il fatto,
mentre fa festa il ladro ed è contento,
l’apicoltore, beffato e sopraffatto,
patisce il danno senza giovamento.

Mimmo Mòllica

L'apicoltore, favola di Esopo

Un tale, entrato da un apicoltore mentre quello era assente, portò via il miele e i favi. Ed egli, essendo tornato, quando vide vuote le arnie, stava lì a frugarle. E le api ritornate dal pascolo, quando lo sorpresero, colpendolo con i pungiglioni (lo) ridussero davvero male. Ed egli disse loro: O pessimi animali, voi avete lasciato andare impunito colui che ha rubato i vostri favi, e invece colpite me che mi curo di voi?
Così alcuni tra gli uomini che per ignoranza non si guardano dai nemici respingono come aggressori gli amici.

Illustrazione di Ralf Designs

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