Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

La «Filastrocca dell’identità» per i 200 dalla nascita di Gregor Mendel



La «Filastrocca dell’identità» per i 200 dalla nascita di Gregor Mendel, il padre della genetica. Nasceva il 22 luglio 1822 Gregor Mendel, biologo e matematico, precursore della moderna genetica, profondo studioso dei caratteri ereditari. 

22/07/2022 - Mendel è considerato il padre della genetica, scopritore della "carta d'identità" biologica degli esseri umani. Figlio di Anton Mendel e Rosine Schwirtlich, contadini di Hynčice, in Moravia (Repubblica ceca), Gregor Mendel fece il giardiniere e l’apicoltore, prima di dedicarsi alla vita monastica e alla ricerca. 
Dagli esperimenti sulle piante di pisello derivarono le sue teorie sull'ereditarietà dei caratteri genetici: secondo Mendel, gli esseri viventi trasmettono tra loro i caratteri che determinano l'aspetto estetico e la struttura interna degli ultimi nati. La sua teoria, nel 1953, aprì la strada alla scoperta del DNA.

«Filastrocca dell’identità»

Questo son io,
son proprio io,
sono nipote
di nonno e zio,
nonché fratello
del mio gemello.

Mi chiamo anch’io
col nome mio
e anche se sono
figlio di Dio,
nacqui da mamma
e papà mio,
e siamo un trio,
e casa mia
è il suol natio.

Nacqui un bel giorno
proprio qua attorno,
sotto l’influsso
un po’ discusso
di un segno astrale
che non è male.

Nacqui dotato di un «Dna»,
che non è un marchio di qualità,
ma un documento di identità
che ci distingue poiché ci dà
lingua ed idioma,
il ribosoma,
gene e genoma,
il cromosoma,
pelle, statura,
e abbronzatura,
l’intelligenza con cui ragiono,
quando mi chiedo:
«Ma io chi sono?».

Io non sapevo come chiamarmi,
intendo dire che nome darmi,
e così il nome, senza clamori,
me l’hanno dato i miei genitori.
Ed è da allora, quel giorno lì,
che a scuola o in casa mi chiamo così.

Per non incorrere in amnesia
ho registrato la biografia:
nome, cognome,
età e pronome,
poi soprannome e prestanome,
perché e percome.

Mimmo Mòllica ⓒ
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[22/07/2022]

Foto di Hugo Iltis - Wellcome Library, London, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=33070385

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