Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

Migranti: Apprendi (Cento Passi): sbarchi a Lampedusa prevedibili, istituzioni impreparate

Migranti: Apprendi (Cento Passi), sbarchi a Lampedusa prevedibili, istituzioni impreparate. “L’hotspot che ha una capienza massima di 350 persone, è al collasso. Centinaia di persone, tra cui 250 minori, costrette a passare le notti all’addiaccio e in condizioni igienico sanitarie carenti. A questo si aggiunge anche il problema dell’approvvigionamento del cibo”.

Palermo, 29 agosto 2022 – “Gli sbarchi di questi giorni a Lampedusa erano ampiamente prevedibili. Anche i non esperti sanno che il bel tempo e il mare calmo favoriscono l’arrivo di migliaia di persone sulle nostre coste. Allora bisogna chiedersi, perché le istituzioni si fanno trovare impreparate?”. Lo dice Pino Apprendi, esponente della lista Cento Passi, commentando lo sbarco negli ultimi giorni a Lampedusa di 1500 persone.
“L’hotspot dell’Isola – aggiunge – che ha una capienza massima di 350 persone, è al collasso. Centinaia di persone, tra cui 250 minori, sono costrette a passare le notti all’addiaccio e in condizioni igienico sanitarie carenti. A questo si aggiunge anche il problema dell’approvvigionamento del cibo”.

“Un Paese come l’Italia – conclude – deve chiedere in modo risoluto e autorevole aiuti all’Europa. Bisogna evitare che si creino delle bombe umanitarie sulle nostre Isole e garantire i diritti umani, sanciti dalle norme internazionali, agli uomini, alle donne e ai bambini che scappano dalle guerre e dalla povertà”.

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